Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] si compone di 25 segni, 11 vocali e 14 consonanti. Prima di adottare tale comodo e semplice sistema di scrittura a base alfabetica i Coreani usavano i caratteri cinesi, che furono probabilmente introdotti nel 372 d. C., insieme col buddhismo; anche ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] inoltre un dispositivo che provoca, durante la scrittura, una leggera vibrazione dello stilo destinata a con emissioni brevi o lunghe di luce corrispondenti ai segnali dell'alfabeto Morse. Ciò si ottiene tenendo la luce normalmente occultata con ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , sia per l'uso più facile in rapporto tanto alla scrittura quanto alla lettura, fu il papiro, che gli Egiziani misero 920 e voll. 2, in corso di pubblicaz., per gli anni 1921-30; parte alfabet. per materie: voll. 3 per gli anni 1847-99 e voll. 3, in ...
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È elenco, più o meno descrittivo, di cose congeneri che formano raccolta, con indicazione, quasi sempre numerica, che le individua; spesso relativo a libri o ad oggetti d'arte, di scienza e d'industria. [...] Ma si può argomentare non inusata la partizione per materie e l'ordine alfabetico; il che confermano i Quadri (Πίνακες) di Callimaco (v., e della materia onde essi sono composti, della scrittura, dell'ornamentazione, della collocazione, talvolta anche ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] G. La C mantenne tuttavia, nella serie alfabetica, il posto che occupava quando aveva ancora il valore antico. La forma della lettera, maiuscola e minuscola, ha cambiato pochissimo nello svolgimento della scrittura latina.
Il suono della c latina era ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] ebraico quadrato), che nell'arabo si è poi arrotondato, in armonia con la tendenza di quest'ultima scrittura verso le linee sinuose.
Dalla D maiuscola dell'alfabeto latino si svolgono la capitale rustica, la corsiva, l'onciale e le forme di minuscole ...
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È la seconda lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (bi in italiano, be in quasi tutte le altre lingue europee: in latino esso sonava be) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] e resane simmetrica la figura secondo la tendenza generale della scrittura greca, derivano le varie forme degli alfabeti greco-italici, mentre a un ulteriore sviluppo nel seno delle scritture semitiche sono dovute le forme del fenicio più tardo e ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] interesse per il potenziale espressivo del linguaggio e della scrittura, e si è rivolta alla sperimentazione poetico-visiva lavorando , all'elaborazione di strutture simboliche di origine alfabetica (Gabbia ["HO"], litografia, 1966; Bisogna farsi ...
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Canonista e polemista bizantino del sec. XIV. Fu ieromonaco a Salonicco, ove compose una collezione alfabetica (Σύνταγμα κατὰ στοιχεῖον) di leggi ecclesiastiche e civili in 24 parti, suddivise in 303 capitoli. [...] più valore di quelle emanate dagl'imperatori, poiché, accettate dalla chiesa, possiedono un'autorità simile a quella della Sacra Scrittura. Per la sua utilità pratica ebbe larghissima diffusione: fu tradotta anche in greco volgare e in lingue slave ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] uno dei k + 1 simboli s0, s1, ... sk costituenti l'alfabeto ‛esterno'. Per motivi di generalità è conveniente supporre che tra i si può ottenere sia muovendo una testina di lettura/scrittura sulla locazione indirizzata (come con i dischi a braccio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...