PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] commissione per il successivo carnevale. A fine 1764 Paisiello fu scritturato dall’impresario del teatro veneziano di S. Moisè per L’ 4 giugno) per le nozze di Ferdinando IV con Maria Carolina d’Asburgo. L’ottimo rapporto con i committenti di corte ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] patria.
Rientrato a Napoli, dove frattanto aveva sposato Carolina Sommer, si dedicò a un'intensa attività di animatore il fluire del discorso musicale. Tale concezione comporta una nuova scrittura armonica che si fa più ardita non per una ricerca di ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] '"Hyperion" di B. M., in Mitteilungen der P. Sacher Stiftung, VI (1993), pp. 26-29; N. Sani, Musica elettronica, poetica, scrittura: un colloquio inedito con B. M., in Musica/Realtà, 1995, vol. 47, pp. 65-77; N. Verzina, Concezione poetica e pensiero ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] ragazzo i teatri napoletani (in cui cantavano una zia, il mezzosoprano Carolina D'Auria, e uno zio, il tenore Vincenzo Montanaro), e si successo internazionale non solo su indovinate scelte di scrittura vocale e su di un melodismo forse talvolta ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] Mann).
Insorte difficoltà con la direzione del teatro, ai coniugi Mombelli non vennero rinnovate le scritture. La L. apparve ancora in due lavori di Salieri: come Carolina ne Il talismano (Da Ponte, da Goldoni; 10 sett. 1788), e forse Amarilli ne Il ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] palestriniana: da una parte, nel genere monocorale, una scrittura polifonica in sostanziale continuità con lo stile di fine 1 da Sacrae cantiones, 1608, a Uppsala, Universitetsbibliotek, Carolina Rediviva; 5 mottetti da Motectorum et psalmorum, 1597, ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] non comuni doti interpretative. Venne poi invitata a Palermo per una scrittura tra luglio e agosto di quello stesso anno, ma il la parte, lunga e difficile, scritta in origine per Carolina Ungher, aveva una estensione poco adatta alla sua voce e ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] contenuta entro i limiti d'una misurata ed elegante scrittura stilistica, il C. lasciò numerose canzoni che La monacella, Serenata di Pulcinella, L'amante scurnuso, La ricciolella, La Carolina, L'aria de lo mare, Lo milo mozzecato, La fattura, La ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] fece ritorno in Italia e fino al 1820 venne scritturata dalla Scala di Milano per cinque stagioni consecutive con un riscosso presso il pubblico londinese. Il 26 dicembre, accanto a Carolina Bassi, fu la prima interprete di Bianca e Faliero ossia ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] esibizioni di cui è rimasta notizia è una sua scrittura presso il teatrino romano detto della Pallacorda nella stagione figlio per azzardo nel gennaio 1813 con Teodolinda Pontiggia, Carolina Nagher e Luigi Raffanelli.
Seguì un periodo di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...