Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] New York e la California, insegnando scrittura creativa e letteratura. Considerato l'erede di quel realismo americano che va da E. Fiction nel 1985; l'azione si svolge nel North Carolina, dove tre giovanissimi diplomati attendono di andare a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] lavoro.
Tanto più eguale, sorvegliata, castigata la scrittura di Agostino Paradisi: doti tutte, se vogliamo, qui protestante; Cristian: qui cattolico]) o quello gentilissimo su Carolina di Savoia, la principessa giovinetta andata sposa al duca di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dei codici porta all'istituzionalizzazione di un nuovo tipo di scrittura, la minuscola carolina, modello poi per Petrarca e l'Umanesimo italiano; un grande revisionatore carolino del testo biblico, Teodolfo d'Orléans, usa distinguere per primo ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] l’esempio toscano, al cui confronto la «Carolina [...] può dirsi [...] scritta a caratteri di 56.
153. A.S.V., Compilazione Leggi, ser. II, b. 42, vol. Scritture e decreti; l’approvazione del senato è del 18 settembre 1785, cf. ivi, Senato, Terra ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] demografici. Intorno al 2500 a.C. sulla costa del South Carolina apparve una ceramica piuttosto rozza, con degrassante di fibre vegetali. (come il quipu) vennero impiegati in luogo della scrittura dalle società andine prima del 1533 d.C., data ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il rivelatore, attingendo alle fonti inesauribili della Scrittura. Con il linguaggio del nostro tempo si dell'imperatore Carlo IV (1346-1378) che nel suo codice (Maiestas carolina) mutuò dal Liber struttura e interi passi.
VII. Dal tramonto degli ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] istituzioni (Università Ebrea di Gerusalemme, la University of North Carolina, la American Institute for Holy Land Studies e l' e due tavolette inscritte. Sebbene il tipo particolare di scrittura non sia ancora stata decifrata, si ha ragione di ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] italiana in Algeri (22 maggio 1813) e di Eduardo e Carolina (24 aprile 1819). Ben presto, però, si appiattisce la notizia della novità verdiana si diffonde rapidamente in città, la scrittura viene firmata da Verdi il 15 maggio e reca l’indicazione ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] erano accordati per governare «secondo le parole della Sacra Scrittura» e per affermare il principio del governo «per città nordamericane, fra cui merita un accenno particolare Valdese (Carolina del Nord), dove i valdesi formarono nel 1893 una colonia ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] in occasione delle nozze tra l’imperatore Francesco I e Carolina Augusta (1817) le province venete possano sostituire il contributo concezione dell’urbano come estensione del privato, come scrittura e impronta di una quotidianità borghese in cui ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...