Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato della carolina. Già con Petrarca ebbe inizio il movimento di reazione contro la scrittura gotica dominante; con Boccaccio la riforma si affermò più chiaramente e con N. Niccoli ...
Leggi Tutto
Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] e scolastici si creò fra il 10° e l’11° sec. una particolare tipizzazione della minuscola carolina, piccola, alta e sottile, che è detta appunto scrittura della g. o, in tedesco, Glossenschrift. Essa fu in seguito ereditata e modificata nella prima ...
Leggi Tutto
Nella tradizione paleografica moderna, in campo greco genericamente la scrittura maiuscola libraria, in campo latino una particolare scrittura libraria di forme rotondeggianti, usata fra 4° e 9° secolo.
Nell’ambito [...] palinsesto del De re publica di Cicerone) rappresentano il canone della scrittura nel suo pieno sviluppo; all’inizio del 6° sec. si Scomparsa praticamente dall’uso con l’affermarsi della minuscola carolina, l’o. fu ancora adoperata a lungo nei codici ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista statunitense (Worcester, Massachusetts, 1910 - New York 1970). Tra i maggiori esponenti e teorici dell'avanguardia letteraria, la produzione lirica di O. esercitò una notevole influenza [...] funzionario governativo, archeologo, entrò nel 1948 al Black Mountain College (Carolina del Nord) del quale fu rettore dal 1951 al 1956. Già la poesia reinventa attraverso la complessa organizzazione della scrittura sulla pagina. Tra le altre opere di ...
Leggi Tutto
Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa. anatomia Legamento r. del fegato Cordone fibroso, residuo della vena ombelicale del feto, disposto lungo la base, o margine [...] perpendicolare alla linea base; si contrappone a inclinata e a corsiva. Fra le scritture tardoantiche e medievali si dicono r.: l’onciale, la minuscola carolina, l’umanistica libraria o diritta e l’insulare maiuscola; tendenze rotondeggianti si hanno ...
Leggi Tutto
Reichs, Kathy (propr. Kathleen Joan Toelle). – Antropologa forense e scrittrice statunitense (n. Chicago 1950). Docente di Antropologia forense presso la University of North Carolina, svolge la sua attività [...] l´Arthur Ellis Award del 1997 come migliore opera prima. In questo come in molti dei romanzi successivi, la sua scrittura tecnica e incalzante ruota intorno al personaggio principale di Temperance Brennan, alter ego della scrittrice che ne incarna le ...
Leggi Tutto
Nell’uso della tipografia tedesca, la scrittura latina in carattere tondo in contrapposizione alla gotica; nella tipografia anglosassone, il carattere latino tondo in contrapposizione al carattere corsivo.
Gli [...] littera antiqua la minuscola carolina, in contrapposizione alle scritture del loro tempo, definite modernae, e a quelle altomedievali, considerate gothicae o longobardae. Il nome fu assunto anche dalla scrittura umanistica libraria, nata dall ...
Leggi Tutto
ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] nel racconto, giocato sull'interplay tra realtà e scrittura, in base a cui è costruita un'ampia Philip Roth, a cura di A.Z. Milbauer e D.G. Watson, ivi 1988; M. Baumgarten, B. Gottfried, Understanding Philip Roth, Columbia (S. Carolina) 1990. ...
Leggi Tutto
Tyler, Anne
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a Minneapolis (Minnesota) il 25 ottobre 1941. Dopo aver trascorso l'infanzia in comunità quacchere del North Carolina, studiò presso la Columbia [...] in letteratura russa. Per alcuni anni lavorò come bibliotecaria, ma nel 1967 decise di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Si trasferì nello stesso anno a Baltimora, nel Maryland, dove stabilì la sua residenza. Custode gelosa della propria ...
Leggi Tutto
SIMON, Claude
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Tananarive (Madagascar) il 10 ottobre 1913. Trascorsa l'infanzia a Perpignano, ha compiuto studi umanistici a Parigi, Oxford, Cambridge, e si [...] ; K. Gould, Claude Simon's mythic muse, Columbia (South Carolina) 1979; S. Sykes, Les romans de Claude Simon, Parigi Gould, Lewisburg (Pennsylvania) 1981; M. Calle-Gruber, Itinerari di scrittura: nel labirinto del nouveau roman: M. Butor, A. Robbe- ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...