PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] dell’«Archivio paleografico italiano», s. 3, I [1962], pp. 85-132) e Nuove osservazioni sulle origini della b minuscola nella scritturaromana (ibid., 2-3 [1963-64] pp. 55-72), nei quali la sovversione del punto di vista convenzionale, fondato sui ...
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MOMBELLI, Domenico
Pier Giuseppe Gillio
MOMBELLI (Mombello), Domenico. – Nacque a Villanova Monferrato il 3 genn. 1755 da Francesco e da Francesca Ubertis.
L’anno di nascita attestato dal registro parrocchiale [...] ’autunno 1815, al teatro Re di Milano. Ciò nonostante, in una lettera del 14 febbr. 1816 intesa a procurargli una scritturaromana, l’agente bolognese A. Bentivoglio diceva di lui: «[…] è senza dubbio il primo di tutti considerato in ogni rapporto ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] (Mallon, Marichal, Perrat, ecc.) - contemporanea del C. - che indicava nella scrittura libraria la sede del cambio grafico della scritturaromana e nel solo mutamento dell'angolo di scrittura la sua ragione (cfr. E. Casamassima-E. Staraz, Varianti e ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] S.R.E. praeiudicium super hibernis stationibus, quas milites Germanici in ducatu Parmae et Placentiae etc.
La scritturaromana riguardava (oltre analoghe questioni interessanti la città di Aquila e località dello Stato sabaudo) l'accordo intervenuto ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] francese dei Mallon, dei Marichal, dei Perrat individuava in alcuni fattori tecnici intervenuti a inutare l'evoluzione della scritturaromana le origini di ogni ulteriore sviluppo delle forme grafiche, il B., rimasto diffidente di fronte a tali nuove ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] .
Opere
La bibliografia, sopra elencata solo in parte e per titoli talvolta abbreviati, è censita integralmente in appendice a Scritti “romani”. Scrittura, libri e cultura a Roma in età medievale, a cura di G. Ancidei et al., Roma 2012, pp. 309-319 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e il fratello Gastone d'Orléans; la data apposta alla scrittura in vari codici (15 novembre) è forse fittizia; più prega di non pubblicare altre cose sue per timore dei divieti romani; un indice analogo, che tien conto delle notizie depositate nel ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'aprile del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente in quell sfinita preda della morte, confermerebbe il nuovo corso della scrittura dannunziana. Ma, a parte la considerazione che gli ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] svolta da B., in apparenza confermata sia dalla sua scrittura dell'epoca, una semigotica "libera, svelta e epoca era già incominciata la nuova parte dell'opera, "ab inclinatione romani imperii", di cui inviava i primi 8 libri ad Alfonso d'Aragona ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'abbozzo della formula da lui preparata sul primato e sull'autorità dei concili nell'interpretazione delle Scritture.
Se le reazioni romane furono inequivocabilmente durissime, è difficile nel complesso degli appunti che venivano mossi per le vie ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...