FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] a Napoli; da lui il F. ricevette una decisiva sollecitazione allo studio di Tacito, che era allora assunto da tanti scrittori a maestro di teoria politica.
Comunque poco più che uno spoglio delle pagine della storiografia classica e un florilegio di ...
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amanuense
Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del pubblico, spesso in officine esercitate da venditori di libri (➔ ). Il mestiere di a. [...] religiosi. Col sec. 13°, specialmente presso i grandi centri universitari, si sviluppò una vera e propria industria di scrittori di mestiere, alcuni dei quali, soprattutto nel sec. 15°, furono famosi calligrafi e fornirono esemplari di lusso, spesso ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] conto di una data decisiva, quella del golpe militare del 1976, sia perché si è creata un'apparente frattura tra gli scrittori della diaspora e quelli che hanno vissuto il proprio esilio in patria, sia perché la drammatica esperienza degli anni della ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] dalle prime manifestazioni), il movimento ebbe componenti diverse: studenti e intellettuali (questi ultimi riuniti nell'Unione degli scrittori magiari e nel Circolo Petőfi), tra i quali l’istanza nazionalistica e antisovietica era prevalente; una ...
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Gentildonna senese (sec. 13º), forse della famiglia dei Tolomei, protagonista di un episodio dantesco (Purg. V, 130-136). Moglie di Nello de' Pannocchieschi, fu fatta morire in un castello della Maremma [...] dantesca, e la figura di Pia, arricchita di elementi patetici e romanzeschi, ebbero particolare fortuna durante il Romanticismo; gli scrittori e gli artisti che ne trattarono: B. Sestini (nel poemetto Pia de' T., 1822), C. Marenco (nella tragedia La ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] p. 100; M. S. D. Cockle, A bibliography of military books..., London 1957, n. 590; R. De Mattei, La concezione monocr. negli scrittori pol. ital. del Seicento, in Studi in onore di G. Volpe, Firenze 1958, p. 348; Id., Sulla fortuna di Bodin in Italia ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] Amalfi, e di cui un ramo si era trapiantato a Napoli.
Anche come pittore Giovan Angelo si firmò sempre Crisconio gli scrittori seicenteschi (D'Engenio, De Petri, Tutini) lo chiamano invece Criscuolo. È da avvertire, però, che già in quel secolo i due ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] III 61), in altra occasione gli commissionò cinquanta bibbie di pregio (v.C. IV 36), prova dell’altissima qualità ed efficienza dello scrittorio di Cesarea, in altra lo elogiò per il suo scritto sulla delicata questione pasquale (v.C. IV 35). La fama ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] , celebre filosofo (deceduto il 13 marzo 1977 in seguito a un duro interrogatorio subìto nei locali della polizia) e lo scrittore e futuro presidente della Repubblica V. Havel. Durante i 13 anni della sua attività Charta 77 ha pubblicato manifesti e ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] (Bund, 2000, p. 128).
Sulla vicenda biografica si traggono notizie sia dalle sue opere, sia da letterati e scrittori contemporanei, come Matteo Paris, Michele di Cornovaglia e Giovanni di Garlandia (ma anche da documenti dell'amministrazione regia d ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).