ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di Ravenna e di Romagna dalla fine del secolo XII alla fine del secolo XIX, Ravenna 1898, p. 91; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemporanei, Trani 1904, p. 1255; L. von Pastor, Storia dei papi, XV-XVI, Roma 1962 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] 1795, ad Ind.;G. Tiraboschi, Diz. tipogr.-stor. d. Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 179; I. Affò-A.Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, II, Parma 1790, pp. 3-33; Id., Storia della città di Parma, I, Parma 1837, ad Ind.;A. Pezzana ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] del Regno di Napoli raccolte da Lorenzo Giustiniani, III, Napoli 1788, p. 62; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, ivi 1844, p. 271; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del regno di Sicilia ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ), quanto l'atmosfera in cui crebbe, abbastanza libera per favorire in lui letture di ogni genere (in particolare gli scrittori del romanticismo francese e, fondamentale, G.G. Byron) ma anche capace di suscitargli un'autentica ammirazione per la ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] pp. 3 s.; A. Roccatagliata, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1873, pp. 327 s.; U. Gobbi, L'economia politica negli scrittori ital. del sec. XVI-XVII, Milano 1889, pp. 87, 289-93, 295; E. Bensa, Il collegio dei giurisperiti di Genova, Genova ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] italiana di innervare assieme, facendole convergere, erudizione e filologia, traducendo questa esigenza nella maggior circolazione degli scrittori del Trecento.
Direttore dal 1875 (poi anche presidente) della Società di Minerva, l'anno seguente ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] nel testo integrale in francese, come prima opera (in edizione di soli 150 esemplari) di una "Biblioteca degli scrittori veneziani del secolo XVIII", che non ebbe continuazione, diretta a far conoscere la storia di Venezia nel Settecento, attraverso ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] che, "col volume del Gesuitamoderno sottole ascelle", era alimentata da uno stuolo di giornali e giornalisti "feccia delle contrade e scrittori da bettola". Ma la goccia che fece traboccare il vaso fu l'uso del termine "cencio tricolore": benché il C ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] si era attardato nel Cinquecento, sostenuto soprattutto da Pietro Bembo e Giovanni Della Casa. I membri dell’Accademia, scrittori e persino scienziati, ne appaiono conquistati e lo rinforzano con un purismo linguistico che si ricongiunge alla grande ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, pp. 61-62, 77, 139, 140, 141, 142, 207; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 148; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, 6, Milano 1832, pp. 72-73 ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).