Nome di due scrittori buddisti. Il primo (n. 320 - m. 380 circa), fratello di Asaṅga, passò dalla scuola dei Sarvāstivādin ("piccolo veicolo") a quella Yogacāra ("grande veicolo") e compose numerose opere. [...] Più importante il secondo (n. 400 - m. 480 circa), autore dell'Abhidharmakośa, grande summa del pensiero dei Sarvāstivādin, nonché di opere minori di esposizione delle dottrine Yogacāra ...
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Nome di varî scrittori siriaci nestoriani. 1. Patriarca dal 540 al 552, nato pagano, studiò, quindi insegnò a Nisibi; scrisse di filosofia, astronomia, medicina e tradusse dal greco; è noto specialmente [...] per un libro in siriaco sul matrimonio, in cui commenta gli impedimenti del Levitico; la polemica, che vi è contenuta, contro le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio, procurò all'autore una ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] papa o del Concilio ecumenico. Da principio furono riconosciuti come d. i quattro Padri della Chiesa occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri della Chiesa ...
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Divinità celtica di natura solare, assimilata ad Apollo; nota attraverso tardi scrittori e alcune iscrizioni soprattutto nel Norico. Il culto è attestato anche in Gallia e forse in Britannia. ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] dell’Etiopia; qui viveva un lunghissimo periodo (500 anni o più), finché, giunta alla fine della sua esistenza si costruiva un nido su cui si stendeva e moriva bruciata. Dalle ceneri nasceva un’altra f. ...
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Erudito (Parigi 1618 - ivi 1698), domenicano. Raccolse larghissimo materiale biografico su oltre duemila scrittori del suo ordine, lavoro che il confratello J. Échard utilizzò per l'opera monumentale Scriptores [...] Ordinis Praedicatorum (2 voll., 1719-23). Gli si deve anche la preziosa raccolta Vie de Savonarole par Pic de la Mirandole, révélations, épîtres et autres écrits de Savonarole (3 voll., 1674) ...
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Pseudonimo collettivo (propr. "Martino guasta-prelati" o "Martino flagellatore di prelati") assunto da alcuni scrittori puritani (tra i principali: J. Udall, H. Barrow, J. Penry, J. Trockmorton), autori [...] le leggi promosse dall'arcivescovo di Canterbury J. Whitgift, d'accordo con la regina Elisabetta, contro gli scrittori puritani che da tempo svolgevano propaganda calvinista antiepiscopale. Tali opuscoli provocarono varie risposte (di Th. Cooper, J ...
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Mechitarista di Venezia (Costantinopoli 1820 - Venezia 1901), poeta e teologo, considerato uno dei maggiori scrittori armeni moderni; insegnò nei collegi della congregazione, diresse quello di Parigi (1859-61); [...] scrisse numerose opere sulla geografia, la storia, la religione antica e il cristianesimo dell'Armenia ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).