Pseudonimo dello scrittore cinese Zhou Shaoyi (Yiyang, Hunan, 1908 - Pechino 1979). Formatosi negli anni Trenta nell'ambiente degli scrittori di sinistra, fu durante la guerra a Yan'an. Sue opere principali: [...] Baofeng zhouyu ("L'uragano", 1948), romanzo che descrive la riforma agraria nel nord-est della Cina; e Shanxiang ju bian ("Grandi cambiamenti in un villaggio di montagna", 1958), sull'esperienza del movimento ...
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Prete e scrittore (m. dopo il 492), noto soprattutto per il De viris illustribus, raccolta di notizie su scrittori cristiani del 5º sec., divisa in 101 capitoli (alcuni non di G.) e ricca di dati preziosi: [...] continuazione dell'omonima opera di s. Girolamo, è subito circolata insieme con questa. A G. (autore di numerose opere eresiologiche, omelie e traduzioni dal greco, tutte perdute) sono stati attribuiti ...
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Editore e bibliografo (Mosca 1795 - Pietroburgo 1857). Con una illuminata attività, seppe radunare attorno a sé i migliori scrittori del suo tempo, sovvenzionandoli spesso con generoso disinteresse. Pubblicò [...] opere di N. M. Karamzin, V. A. Žukovskij, A. S. Puškin, I. A. Krylov, N. V. Gogol´, K. N. Batjuškov, P. A. Vjazemskij e altri; fondò, nel 1834, la rivista Biblioteka dlja čtenija ("Biblioteca di lettura"); ...
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Scrittore francese (Parigi 1882 - La-Celle-Saint-Cloud 1939). Critico e moralista, si è occupato di preferenza di scrittori moderni: Notes sur Merimée (1921); Byron et le besoin de la fatalité (1929); [...] La sua critica si distingue per una profonda risonanza, anche morale, che fa di ogni lettura un'esperienza dello spirito. I suoi Extraits d'un journal, 1908-28 (1929, ediz. post. 1946-1962) testimoniano dell'intensa vita spirituale dello scrittore. ...
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Berger, John. – Scrittore, pittore e critico d’arte britannico (Londra 1926 – Parigi 2017). Artista poliedrico, considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione, difficilmente inquadrabile [...] in schemi predefiniti, ha spaziato dalla scrittura, alla critica, alla pittura, alla fotografia, osservando l’arte senza sovrastrutture, con uno sguardo che spaziava sempre anche al sociale e all’impegno ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] 1969, nuova ed. col tit. Il mestiere di scrittore, 1973), precisò gli oggetti privilegiati della sua ricerca in Letteratura e classi subalterne (1974). A un populismo viscerale, complicato da una raffinata mitologia contadina non troppo lontana da ...
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Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] è quello della separazione e dell'unità, all'interno di realtà e suggestioni quanto mai differenziate. Tra le opere: De heliga geograferna ("I santi geografi", 1973) e Juloratoriet (1983; trad. it. L'oratorio ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] aspetti della coscienza moderna. Nel 1952 pubblicò l'opera drammatica che lo impose all'attenzione internazionale: En attendant Godot (rappr. 1953). Nel 1969 gli venne assegnato il Premio Nobel per la ...
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Benedettino (Abergavenny 1575 - Londra 1641). Convertito dal protestantesimo a Oxford (1603), entrò nell'ordine a Padova (1605). Uno degli scrittori ascetici più efficaci del tempo, lasciò numerosi scritti [...] solo in parte pubblicati postumi (Sancta Sophia, 1657, ampia raccolta di estratti dai suoi trattati ascetici; The holy practises of a devine lover, 1657) ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] dove esisteva una famiglia di tal casato, donde nel sec. XVII uscì il noto pittore Antonio. Altri lo dicono di Montefano (Macerata).
L'A. nel 1470, insieme col figliastro Matteo di Antongiovanni, era ad ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).