Bibliografo, barnabita (Parigi 1685 - ivi 1738). Compilò una raccolta di vite degli scrittori dal Rinascimento in poi: Mémoires pour servir à l'histoire des hommes illustres dans la république des lettres [...] (43 voll., 1727-45), opera ancora utile per le molte notizie erudite ...
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Poeta e narratore svedese (Strängnäs 1893 - Borlänge 1950), significativo esponente di quegli scrittori educati alla religione e al patriottismo nella "scuola popolare", i quali, dopo una più o meno lunga [...] adesione all'ideologia marxista, sono ritornati alla religione tradizionale. Notevole la raccolta di liriche Kap Horn (1920) e il romanzo Babels älvar ("I fiumi di Babele", 1928) ...
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Scrittore portoghese (n. Lisbona 1942). Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi scrittori del Portogallo contemporaneo, la sua formazione da psichiatra ha influenzato moltissimo le metodologie [...] della sua narrativa, concepita come un impietoso esame della realtà umana e della storia ed espressa attraverso una tecnica stilistica assolutamente peculiare, da lui stesso definita polifonica.
Dalla ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] all'Istituto Statale di Arte. Nel 1951 tornò a Roma, dove ha poi sempre vissuto, impegnato nel suo lavoro di scrittore, fedele alla tradizione della sinistra, ma inquieto di fronte agli sviluppi della lotta politica e sociale e alla crisi mondiale ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] di cui è rimasta la sola riduzione per pianoforte), fu rappresentata a Berlino nel 1816. Più fortunata l'attività di scrittore, iniziata nel 1808 a Bamberga con lo schizzo fantastico Ritter Gluck. Seguì, nel 1809, il primo dei frammenti componenti la ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] gli uomini illusi e vili che si rifiutano di fissare gli occhi sull'orrido vero. A questi toni sarcastici lo scrittore si concede volentieri, riuscendo a governare con mano ferma stridori e dissonanze: nelle Operette è del resto più genericamente ...
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Erudito (Parigi 1618 - ivi 1698), domenicano. Raccolse larghissimo materiale biografico su oltre duemila scrittori del suo ordine, lavoro che il confratello J. Échard utilizzò per l'opera monumentale Scriptores [...] Ordinis Praedicatorum (2 voll., 1719-23). Gli si deve anche la preziosa raccolta Vie de Savonarole par Pic de la Mirandole, révélations, épîtres et autres écrits de Savonarole (3 voll., 1674) ...
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Tóibín, Colm. – Scrittore e giornalista irlandese (n. Enniscorthy 1955). Considerato tra i maggiori scrittori irlandesi contemporanei, ha esordito come giornalista: collaboratore del Sunday Independent [...] e The London Review of Books, ha poi diretto le riviste irlandesi InDublin e Magill. Autore fortemente introspettivo, ha indagato le questioni del genere e della sessualità nel contesto dell’Irlanda rurale, ...
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Pseudonimo collettivo (propr. "Martino guasta-prelati" o "Martino flagellatore di prelati") assunto da alcuni scrittori puritani (tra i principali: J. Udall, H. Barrow, J. Penry, J. Trockmorton), autori [...] le leggi promosse dall'arcivescovo di Canterbury J. Whitgift, d'accordo con la regina Elisabetta, contro gli scrittori puritani che da tempo svolgevano propaganda calvinista antiepiscopale. Tali opuscoli provocarono varie risposte (di Th. Cooper, J ...
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Critico letterario russo (n. Balta 1872 - m. 1928). I suoi Siluety russkich pisatelej ("Profili di scrittori russi"), come pure il libro su Puškin (1908) e gli Etjudy o zapadnych pisateljach ("Saggi su [...] scrittori occidentali", 1910) s'inquadrano bene, col loro raffinato impressionismo, nel movimento russo neoromantico. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).