Romanziere spagnolo (San Carlos de Rápita 1902 - Barcellona 1984). Ha scritto sia in catalano (L'inútil combat, Terres de l'Ebre, Tino Costa, ecc.) sia in castigliano (Sobre las piedras grises, Martín [...] de Caretas, Entre la tierra y el mar, La espera, ecc.). Ha anche scritto, con successo, biografie di scrittori illustri, spagnoli e stranieri (Cervantes, 1954; Wilde, 1966; Verdaguer, 1970). Il realismo naturalista dei suoi romanzi è permeato di un ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] P. Puccinelli, Cronaca dell'insigne ed imperial abbadia di Firenze, Milano 1664, pp. 142 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini Ferrara 1722, pp. 459 s.; M. Armellini, Bibliotheca Benedectino Casinensis, Assisii 1731, II, pp. 135-38; D. M ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] con tutta la fanùglia, e qui risiedé stabilmente fino alla morte, per cui da alcuni autori il B. è annoverato fra gli scrittori ferraresi.
A Ferrara il B. frequentò il collegio dei gesuiti e ben presto, a quindici anni, fu accolto come novizio nella ...
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Autore drammatico e romanziere francese (Parigi 1834 - ivi 1908). In collaborazione con H. Meilhac creò la commedia parigina di costumi (Frou-frou, 1869) e conobbe successi clamorosi anche come librettista [...] di operette e opere buffe (La belle Hélène, 1864; La vie parisienne, 1866; Le petit duc, 1878; ecc.). I due scrittori furono gli autori del libretto della Carmen di G. Bizet. Al brio e all'invenzione scenica di Meilhac, H. aggiunse misura e gusto, ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , La rivolta di Aristarco e B. nelle sue Lettere, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 93-104; M. Fubini, G. B. scrittore e critico e G. B. dalle Lettere ai fratelli alla Frusta letteraria, in Dal Muratori al Baretti, 2 ediz., Bari 1954, pp. 218-291 ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] nella casa del zio", ma la sua collaborazione col Veronese non è facilmente documentabile: gli antichi scrittori ricordano però che il Veronese doveva tener nascoste al nipote le sue opere in via di esecuzione per evitare che egli lo prevenisse, ...
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Scrittore ed editore (Trieste 1834 - Milano 1916), creatore dell'omonima casa editrice (1861) in Milano, per la quale si valse della collaborazione del fratello Giuseppe (Trieste 1838 - Milano 1904), che [...] , L. Pirandello, E. De Amicis, ecc., creò varie collane, come la Biblioteca amena, Le più belle pagine degli scrittori italiani, Scrittori moderni italiani, e la rivista L'Illustrazione italiana (dal 1873). Diretta dal 1916 al 1926 da G. Beltrami, la ...
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Poeta inglese (Londra 1802 - ivi 1839), dal 1830 in parlamento; scrisse articoli per i principali giornali del partito tory. I suoi versi apparvero in riviste e furono raccolti dopo la sua morte (Poems, [...] 1864); fu pubblicata anche una raccolta di scritti in prosa (Prose essays, 1887). È forse il maggiore tra gli scrittori inglesi di versi di società umoristici. ...
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Erudito e bibliografo (Lisbona 1682 - Abbazia di Santo Adrião de Sever 1772), scrisse Memorias para a historia do Portugal (1736-51), sul regno di don Sebastiano, e lavorò circa venti anni a compilare [...] la Bibliotheca lusitana historica, critica, chronologica (1741-59), di scarso valore critico, ma attento repertorio bibliografico di tutti gli scrittori portoghesi fino a quel tempo. ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] in letteratura e filosofia all'università ebraica di Gerusalemme, ha poi studiato a Oxford. Negli anni Sessanta, insieme con altri scrittori (A. Yehoshua, D. Grossman ecc.), ha aderito al movimento pacifista Shalōm 'akhshāv (Pace ora). Nel 1987 si è ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).