Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] più grandi scrittori della letteratura latina, nella quale la sua opera rappresenta una svolta decisiva; a lui si deve inoltre la creazione del latino ecclesiastico. Tra le prime opere, composte dopo la conversione al cristianesimo (190-195) vi è l' ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico svizzero (Zurigo 1883 - Zollikon, Zurigo, 1972), docente di letteratura tedesca all'università di Zurigo. Particolarmente sensibile ai problemi dell'irrazionalismo e del simbolismo, [...] ha dedicato molti dei suoi numerosi studî agli scrittori svizzeri (Gestalten und Wandlungen schweizerischer Dichtung, 1922; C. F. Meyer, 1925; Spittelers Weg und Werk, 1933) e a esponenti della letteratura decadente (Rilke, 1922; Thomas Mann, 1955). ...
Leggi Tutto
Diacono di Santa Sofia (sec. 6º), autore della Scheda regia ([τὰ] Σχέδη βασιλικά) o Esposizione di capitoli ammonitori (῎Εκϑεσις κεϕαλαίων παραινετικῶν) sui doveri del sovrano, dedicata a Giustiniano; [...] consta di 74 capitoletti, derivati da scrittori profani ed ecclesiastici, collegati da un acrostico che rivela il nome di A. e dell'imperatore; per il suo carattere morale e retorico ebbe grande fortuna nelle scuole. ...
Leggi Tutto
CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] 1564, p. 626; M. Poccianti, Catal. scriptorum Florentinorum omnis generis, Florentiae 1584, p. 5; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini..., Ferrara 1722, p. 17; D. M. Manni, Osservaz. e giunte istoriche... circa i sigilli antichi dei secoli ...
Leggi Tutto
Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] secolo della nascita del professionismo teatrale in tutta Europa, è anche il secolo in cui operano forse i tre più grandi scrittori di teatro: Molière, Lope de Vega e William Shakespeare. Tutti e tre si formano nello stesso ambiente, il nuovo teatro ...
Leggi Tutto
Umanista (Fano 1429 - Sassoferrato 1480). Segretario apostolico nel 1455, arcivescovo di Siponto nel 1458. Sostenne aspre polemiche con P. Bracciolini, D. Calderini e Giorgio da Trebisonda. Molteplice [...] e importante la sua produzione: traduzioni di scrittori greci, tra cui Polibio, trattatelli metrici (De generibus metrorum, 1471), una grammatica latina (Rudimenta grammatices, 1474), tra le migliori dell'Umanesimo, un voluminoso, eruditissimo ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta argentino (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986). Compiuti i primi studî in patria, visse (1914-18) a Ginevra e (1919-21) in Spagna, dove promosse insieme ad altri giovani poeti e scrittori [...] il movimento d'avanguardia dell'ultraísmo. Tornato in Argentina nel 1921, fondò le riviste letterarie Prisma e Proa e, poi conducendo una esistenza estremamente appartata (nonostante la notorietà presto ...
Leggi Tutto
Scrittore russo naturalizzato statunitense (Pietroburgo 1899 - Montreux 1977). Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita, che lo pose al centro dell'attenzione della critica internazionale, N. è noto [...] come uno dei più perfetti scrittori moderni sia nella lingua materna, sia in inglese.
Vita
Nacque da una nobile famiglia russa costretta a emigrare a seguito della Rivoluzione d'ottobre. Studiò al Trinity College di Cambridge (1919-22), quindi si ...
Leggi Tutto
Abbadessa del monastero di Hohenburg in Alsazia (n. 1125-1130 circa - m. Hohenburg 1195), compilatrice dell'Hortus deliciarum, uno scritto di carattere enciclopedico, costruito come raccolta di testi tratti [...] dalla Bibbia, dai Padri, dagli scrittori medievali (e anche da autori latini profani) relativi alle varie discipline sacre e profane, con larga utilizzazione dell'ermeneutica allegorica e simbolica e inseriti nella generale prospettiva della storia ...
Leggi Tutto
GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] , I, p. 17; Carteggio ined. di Tullio Massarani scelto da R. Barbiera (1851-1905), Firenze 1909, I, p. 42; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, Milano 1926, p. 127; E. Di Carlo, F. Bisazza e A. G., in Sicilia del Popolo, 13 genn. 1950; La ...
Leggi Tutto
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).