D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] . 221 s.; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano 1912, p. 289; F. Nicolini, Saggio d'un repertorio biobibliografico di scrittori nati o vissuti nell'antico Regno di Napoli, Napoli 1966, p, 657; C. Jannaco, Il Seicento, in Storia letteraria d ...
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IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] Alten, Marburg 1902; G. E. Rizzo, I romani e l'arte greca, in L'Urbe, X, n. 1-2, 1947; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 88; H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Basilea 1950, p. 84. ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] il saggio di profitto tende a diminuire e l’economia si avvia verso una situazione di stazionarietà che, secondo gli scrittori classici, rappresenta l’esito inevitabile di ogni processo di sviluppo capitalistico.
Marx
Anche nello schema teorico di K ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] negli evangeliari carolingi e bizantini, dove, alle spalle dell'autore, compaiono a. stipati di libri e di strumenti scrittori.La definizione dell'a. come luogo di conservazione di libri ha tuttavia origini classiche. Plinio il Giovane scrive a ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] doti di studioso e attento ricercatore che gli frutteranno una vasta e profonda erudizione. Strinse rapporti di amicizia con altri scrittori fiorentini e, per meglio diffondere le proprie idee e il frutto dei suoi studi, fondò il 15 giugno 1882 una ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] ἀρχῆς καλεῖ τὴν πόλιν, dando dunque i due nomi ad una stessa località e precisando Krisa come denominazione più antica. Gli scrittori più tardi usano sempre Cirrhaeus per Delphicus (Lucan., v, 95; Stat., Sylv., iii, 1, 141; Theb., iii, 106, 611; Sen ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 140 s.; P. Sorrenti, Repertorio bibliografico degli scrittori pugliesi contemporanei, Bari 1976, pp. 285 s.; Raccolta di opere d'arte "Enrico Giannelli", a cura di A. De ...
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TITIDIUS (Titidius o Titedius Labeo)
P. Moreno
Pittore romano, vissuto nel I sec. d. C.
Cittadino di rango senatorio, pretore e proconsole della Gallia Narbonense (Tac., Ann., ii, 85), morì in età molto [...] , in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 223; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 127 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 35: J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 37; I ...
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PACUVIUS, Marcus
L. Guerrini
Poeta, tragediografo e pittore, nato a Brindisi nel 220 a. C., vissuto a Roma durante la prima metà del II sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 19) lo ricorda come pittore [...] di P., forse del genere delle pitture trionfali. Da Plinio (loc. cit.) apprendiamo inoltre che la fama di P. come scrittore di tragedie rese più celebre l'arte della pittura in Roma (... clariorem artem eam Romae fecit gloria scaenae).
Bibl.: Per la ...
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MENTOR (Μέντωρ, Mentor)
L. Guerrini
Famoso toreuta greco probabilmente attivo nella prima metà del IV sec. a. C. Il più famoso tra i caelatores dell'antichità, lo definisce Plinio; è ricordato soltanto [...] pp. 299 e 423; II, 399 e 408; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 399, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 965, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto degli scrittori latini, Firenze 1950, pp. 67, 76, 205, 206, 207, 223, 265, 276, 291. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).