Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Pillecijn è più evocatore di stati d’animo che narratore. Buoni prosatori sono L. Zielens, A. van Hoogenbemt e A. Demedts.
Altri scrittori, tra il 1940 e il 1950, rinnovarono la narrativa. Il poeta e saggista M. Gijsen (pseud. di J.A. Goris) dal 1947 ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] nell'età di P. la vera e propria ῾Ελλάς cominciava dall'Epiro (Dion. Per., Orb. desc., v. 399) e che lo scrittore afferma esplicitamente di voler descrivere πάντα... τὰ Ελληνικὰ (i, 26, 4). Si è, perciò, indotti a ritenere che il disegno primitivo fu ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] è anzitutto l'immagine della lotta con il serpente, ampiamente diffusa in Oriente e in Occidente e paragonata da alcuni scrittori cristiani alla lotta di Cristo contro Satana (per es. Ambrogio, Sermo de Salomone, II; PL, XVII, coll. 718-719). Il ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] allevatore di cavalli, giunto nel "golfo illirico" (Serv., ad Verg., i, 247) con altri esuli, leggenda ripetuta non solo dagli antichi scrittori (Strab., v, 212, 213; Iust., xx, 1, 8; Luc., vii, 192; Martial., iv, 25; Sil. It., viii, 604), ma anche ...
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HERMERAKLES
G. Becatti
Termine che compare nell'epistolario di Cicerone, che scrive ad Attico per avere sculture a decorazione della villa di Tusculo. Per la palestra e per il ginnasio egli sollecita [...] pentelico con teste bronzee che avevano molto rallegrato Cicerone (i, 8, 2). Le erme si consideravano come l'ornamento più adatto per un ginnasio; (v. anche hermathena).
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 91. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , A trenta secondi dalla fine, 1985; Shy people, I diffidenti, 1987). Nei primi anni Settanta, quando si chiude la breve carriera dello scrittore e regista V.M. Šukšin (v. App. IV, iii, p. 544), ha esordito il fratello di A. Michalkov-Končalovskij, N ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] . Alcuni erano a forma di cripta e contenevano le tombe degli eroi cui era dedicato il culto.
Nella tradizione degli antichi scrittori è famoso l'a. della cella del tempio di Apollo a Delfi dentro il quale la sacerdotessa (Pythia) rendeva gli oracoli ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] e dal 1529 al 1557. Nulla si conosce della sua educazione pittorica, né del tirocinio romano, ripetutamente affermato dagli scrittori siciliani e di preferenza localizzato nel periodo 1520-1529. Alcuni parlano di un suo soggiorno messinese al ritorno ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] ha assunto una dimensione storica particolare soltanto dall’inizio del Novecento per l’interesse che ha suscitato in artisti, scrittori e collezionisti.
L’inizio della storia della pittura naïf si apre con l’esposizione, al Salon des Indépendants del ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] anche sculture. Parte integrante della sua ricerca fu il lavoro per il teatro, al quale si dedicò collaborando con scrittori, musicisti, registi e coreografi d'avanguardia. Tra i suoi allestimenti si ricordano: L'opera dello straccione di J. Gay ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).