UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] e la nuova politica economica portano fervore anche nella vita spirituale: appaiono, una dopo l'altra, le opere degli scrittori già affermati, Hazai tükör ("Specchio patrio") di A. Tamási (1897-1966); Ègető Eszter ("Eszter Ègető,)) di L. Németh (1901 ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] di Crónica de una muerte anunciada e di El amor en el tiempo del cólera) e che coinvolge molti degli scrittori dell'ultima generazione, i quali, obbligati a scegliere tra adesione e rottura, abbandonano, insieme alla visione onirica della realtà, la ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] di Crane, di van de Velde e dei maestri dell'art nouveau; invece tiene a distanza la polemica totale degli artisti e degli scrittori, e questi spingono a fondo la loro ricerca fino a mettere in crisi - nel primo decennio del nuovo secolo - il valore ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] più tarde espressioni della minuscola di tipo carolino, favorita anche dall’adozione di particolari tecniche e strumenti scrittori, quali la penna di volatile.
Caratteristiche generali della scrittura g. sono il tratteggio fortemente contrastato, la ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sante reliquie (Du Cange, 1937; Vieillard-Troïekouroff, 1976). Tuttavia, il significato di galleria o zona catacombale restò prevalente negli scrittori di area romana almeno fino a tutto il sec. 9° (solo in tal senso compare per es. nel Lib. Pont ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] eseguiti in una minuscola carolina francese assai ben formata, snella ed elegante, che pone S. tra i grandi centri scrittorî dell'età carolingia (Lowe, 1950-1953; 1963). Questi manoscritti rappresentano una fase ormai matura di uno stile di scrittura ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] quest'ultimo mezzo secolo muore quasi di colpo la lingua della poesia come lingua speciale che si contrappone coscientemente nello stesso scrittore alla lingua della prosa. Com'è ben noto, ancora in Carducci e in D'Annunzio si colgono le forme e le ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] che gli è attribuito.
Bibl.: S. Rumor, Bibliografia storica della città e provincia di Vicenza, Vicenza 1916; id., Gli scrittori vicentini del sec. XVIII e XIX, Venezia 1905; Thieme-Becker, Künstler-Lexicon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.); Architetto N ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] sotto suo fratello Irimberto (1172-1177), noto anche come autore (Fowler, 1947), si sviluppò nel sec. 12° un'importante scuola scrittoria che ebbe un particolare interesse per l'annalistica e per la storiografia (Lhotsky, 1963). Forse già nel sec. 12 ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] e P. Roth). L'espressione di una soggettività paranoica e schizoide, che aveva caratterizzato, nel dopoguerra, le opere degli scrittori ebrei (tra cui S. Bellow), si acuisce, aggravando il senso di frustrazione e isolamento e, allo stesso tempo, si ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).