Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ’Omo Selvatico, e ancor più quelle della Vita di Cristo (1921), opera di grande successo che coronò la conversione dello scrittore al cattolicesimo e che riesumava l’accusa di deicidio, o quelle, pure antigiudaiche, contenute dieci anni più tardi in ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] fiorentine, a cura di L. Scarabelli, I, Torino 1853; Niccolò Jamsilla, Historia de rebus gestis Frederici II, in Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel Regno di Puglia e Sicilia, a cura di G. Del Re, II, Napoli 1868; Matteo ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] che, nato nel 1798 e morto nel 1862, fu chiamato nel 1850 a far parte del primo collegio di scrittori de «La Civiltà cattolica». La sua prosa, decisamente antipatriottica, funse da contraltare alla retorica anticlericale e risorgimentalista del suo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] umana, volta più a curare che a punire, dall’altro la logica della ragion di Stato. Nella maggioranza dei casi scrittori e teologi giustificano la pena capitale, portando a sostegno la ‘costituzionale malvagità umana’ o la necessaria difesa del ‘bene ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] da Venezia, Vita di s. Bernardino da Siena, Venezia 1744, pp. 348 s.; G. Degli Agostini, Notizie istorico-criticheintorno la vita… degli scrittori veneziani, I, Venezia 1752, pp. XI, 46, 51, 94, 97, 107, 139, 156, 159 s., 263, 305, 339-341, 344; II ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 3-10; J. A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis..., 1, Patavii 1754, pp. 166 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 452 s.; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani liber secundus, Romae 1761, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] l’assenza di storici moderni dotati di sale politico. La sola eccezione è quella di Santoro, «Tacito novello», «saporitissimo scrittor latino degli Annali de’ suoi tempi». Paolo Emilio nacque a Caserta nel 1560 e morì a Urbino nel 1635. Nipote ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] affidarsi più al "veritiero e puro racconto delle vostre azioni che in quanti abbellimenti possino imaginarsi dai più eruditi scrittori". Nella storia della guerra d'Olanda il F. continua a sostenere la superiorità della cronaca sulle storie "scritte ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] di sollecitare la Sicilia a superare il suo isolamento culturale con la conoscenza e la diffusione delle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il Petrarca e il Boccaccio, l'Aretino e il Bembo. Fondò nel 1549 l'Accademia ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] del romanzo storico o nella maniera degli epigoni manzoniani. Richiamandosi alle posizioni già assunte da Giuseppe Mazzini, gli scrittori della rivista rivendicano la necessità dell'impegno sociale e politico dell'artista; in particolare il C., nel ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).