FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] p. 19; M. Lipenius, Bibliotheca realis iuridica, Lipsiae 1757, I, pp. 163, 170; II, p. 80; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 341-352; IX, ibid. 1783, p. 108; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese…, V, Modena 1784, p ...
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Teologo, mistico e predicatore oratoriano (Lisbona 1644 - ivi 1710). Autore di opere teologiche e ascetiche (principali: Exercicios espirituais e meditações, 1685; Luz e calor, 1696; Nova floresta, 1706-28; [...] Os ultimos fins do homem, 1728; Estímulo prático para seguir o bem e fugir o mal, 1730), per cui è considerato uno dei maggiori mistici e scrittori religiosi della letteratura portoghese. ...
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(lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa [...] sonora e verbale di F. è alla base degli appellativi Fatuus e Fatuclus (da fari, «parlare»). È identificato con Pan dagli scrittori greci. Risulta provocatore di visioni di sogno e di incubi per cui è chiamato anche Incubo.
F. si rivela come figura ...
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Civiltà cattolica, La Rivista quindicinale dei gesuiti italiani. Fondata dal padre C.M. Curci (Napoli 1809 - Firenze 1891) a Napoli (1850), mal vista dal governo borbonico, fu trasferita a Roma. Nell’ottobre [...] 1870 sospese per tre mesi le pubblicazioni, riprendendole nel 1871 a Firenze, nel 1887 tornò a Roma. È redatta da un collegio di scrittori, costituito da Pio IX con breve del 1866 e confermato da Leone XIII nel 1890. ...
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Teologo anglicano ed erudito (Pickwell, Leicestershire, 1637 - Windsor 1713). I suoi scritti di storia ecclesiastica, Primitive christianity (1672), Antiquitates apostolicae (1676) e poi Apostolici (1677) [...] (1682) gli guadagnarono una meritata notorietà. La più importante delle sue opere, la Scriptorum ecclesiasticorum historia literaria (1688-98), è una compiuta esposizione per saecula (apostolico, gnostico, ecc.) degli scrittori ecclesiastici. ...
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Forma occidentalizzata del nome dello scrittore siriaco nestoriano ῾Abd-Īshō῾ bar Bĕrīkā (m. 1318). Metropolita di Nisibi e Armenia, fu fecondo poligrafo. Scrisse un commento a tutta la Scrittura, compilò [...] trattati di dogmatica (Libro della perla sulla verità della fede), pubblicò canoni e leggi ecclesiastiche e molte poesie. È noto soprattutto per un catalogo in versi degli scrittori siriaci. ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] qui nescit barlettare". Morì dopo il 1480. Il suo nome ricorre sotto l'anno 1484 nel catalogo di scrittori inserito nella cronaca del domenicano Alberto di Castello e pubblicato recentemente da R. Creytens. Tra i domenicani della Confraternita ...
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Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei [...] cosmogonia incentrata sulla creazione dell'uomo e sulle condizioni della sua liberazione spirituale attraverso la conoscenza. Gli scrittori che si definirono 'ermetici' vollero attribuire le dottrine dei filosofi classici a quelli che pensavano ne ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] quali raccontò la sua esperienza spirituale e le sue visioni mistiche e grazie ai quali è inserita nel novero dei grandi scrittori spagnoli del secolo d'oro. Le sue opere sono ancora molto diffuse e tradotte anche in italiano.
Vita e opere
Vestì ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] la quale «L’Istitutore» si arricchì di nuovi apporti, il più autorevole dei quali fu quello di Niccolò Tommaseo.
Lo scrittore dalmata prese l’impegno con Lanza di consegnare un articolo alla settimana e fu redattore assai prolifico. Amico di Rosmini ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).