BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] dissertazione in cui si tratta de' balli, Arezzo 1757.
Il B. morì a Pistoia nel 1759.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1528-1530; V. Capponi, Bibl. pistoiese, Pistoia 1874, pp. 52-54; Id., Biografia pistoiese ...
Leggi Tutto
Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] cristiano, espressione comunitaria e individuale del colloquio tra uomo e Dio. Si comprende perciò che anche gli scrittori cristiani, come, per es., Clemente Alessandrino, Origene, Tertulliano e Cipriano, se ne occupassero ampiamente. P. eucaristica ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] spinta a un’inesauribile ed efficace pubblicistica di esaltazione del primato e dell’autorità papali prodotta dagli scrittori del ‘partito’ filocuriale, oramai coordinato in una sorta di ‘internazionale ultramontana’. In questo quadro di riscossa, in ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] 2004, pp. 129-141.
71 Su cui cfr. A. Tagliaferri, Una introduzione alle opere di Emilio Villa, in Emilio Villa poeta e scrittore, a cura di C. Parmiggiani, Milano 2008, pp. 85-86, ed E. Gazzola, Parole sui muri. L’estate delle avanguardie a Fiumalbo ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e avrai trovato il quinto evangelio»50.
Infine, e in chiusura di cerchio, con Il Natale del 1833 (1983) lo scrittore abruzzese si confronta con il tema della sofferenza umana – quella stessa che nel Novecento scolpisce i disperanti esiti narrativi di ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] il contributo più originale su questo fronte, se pur speculativamente fragile, venne da un filorosminiano sui generis come lo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro, che tra il 1891 e il 1898 tenne sei conferenze di grande risonanza, poi raccolte nel ...
Leggi Tutto
Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] , erano stati costretti a rivedere le proprie posizioni e il proprio pensiero. Tra questi, Sir E. Arnold, traduttore geniale e scrittore ispirato, occupa un posto di rilievo. Il suo libro The light of Asia (1879) ebbe tale influenza e risonanza che ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Davanti al protagonista. Alle radici della liturgia, Siena 2009; I maestri. Padri e scrittori del primo millennio, Città del Vaticano 2009; I maestri. Padri e scrittori del medioevo, Città del Vaticano 2010; I maestri. Francescani e domenicani, Città ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] non omogenei, noi consideriamo parte di una cultura popolare potrebbe non esserlo stato per coloro che l'hanno tramandato. Alcuni scrittori ‒ come Teofrasto (m. 287 a.C.), Plinio il Vecchio (23-79) o Sorano (II sec. d.C.) ‒ definiscono esplicitamente ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] contro le teorie del Grozio ha dato luogo a qualche equivoco e ha fatto talora annoverare il C. tra gli scrittori perfettamente ortodossi e addirittura curialisti. Ma il pensiero del teologo è ben compreso dai suoi contemporanei e valga per tutti ...
Leggi Tutto
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).