GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] di Brescia (Mss., P.III.20 e P.III.21: Biblioteca bresciana, o sia Notizie istorico-critiche intorno ai letterati e scrittori bresciani distese dal p. Jacopo Gussago min. oss., rispettivamente tomo I, cc. 201, e tomo II, cc. 234). Poco coinvolto ...
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ALBIZI, Bartolomeo
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Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Roberto d'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] , non è possibile dirimere tale questione.
L'opera di agiografo dell'A. non è diversa da quella di altri scrittori contemporanei, tutta intenta a glorificare il personaggio trattato e a raccoglierne ed esaltarne i miracoli.
Non biografia, quindi, di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di aver parlato «delle tre possibili riforme, di chi ne aveva bisogno, dello stato e del popolo»56 e un anonimo scrittore, commentando le iniziative di Pombal all’inizio degli anni Sessanta, osservava che «il sentire che uno ci vuol riformare ci ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di riversare e dispiegare la sua erudizione e di denunziarne, per altro, i limiti sia quantitativi - la produzione degli scrittori ecclesiastici dei secc. XI, XII e XIII èricordata appena in qualche singolo caso - sia, quanto più conta, culturali. Se ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , Milano 1935, pp. 783-816; Prosatori minori del Trecento, a cura di G. De Luca, Milano-Napoli 1954, pp. 199-210; Scrittori religiosi del Trecento, a cura di G. Petrocchi, Firenze 1974, pp. 95-102.
Fonti e Bibl.: B. Del Sera, Compendio degli abati ...
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Fisica
Il processo nel quale una particella e la corrispondente antiparticella interagiscono dando luogo a particelle più leggere: la differenza tra la massa delle particelle interagenti e quella delle [...] . L’a. di particelle di alta energia è realizzata, per produrre nuove particelle, negli anelli di accumulazione.
Religione
Dagli scrittori mistici il termine a. è utilizzato, in senso figurato, per indicare lo stato di totale subordinazione della ...
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Teologo (n. forse Troyes 1100 circa - m. Parigi 1179); decano del capitolo di Troyes (1145-64), cancelliere della scuola cattedrale di Parigi (1164-69), quindi canonico regolare a S. Vittore. Autore di [...] l'autenticità delle Allegoriae in Vetus et Novum Testamentum, mentre è da escludere l'attribuzione a P. del Liber qui dicitur Pancrisis (raccolta di sententiae e di questiones tratte da scrittori coevi). È ricordato da Dante (Paradiso XII, 134). ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] e dal Genesi del Moreni la scelta presente nell'antologia curata da G. De Luca, Prosatori minori del Trecento, I, Scrittori di religione, Milano-Napoli 1954.
A G. si attribuisce anche la revisione dei capitoli della Compagnia della Croce: cfr. G ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] all'Ordine anche fuori d'Italia. Ancor più interessante è il fatto che fra, B. non esita ad accogliere anche scrittori francescani spirituali come Angelo Clareno, Ubertino da Casale e persino Pier di Giovanni Olìvi, anche se con qualche cautela, e ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] suo autore preferito era s. Tommaso, la cui Summa egli conosceva a fondo già quand'era novizio; né volle mai aggiornarsi sugli scrittori del suo tempo a meno che trattassero di eresie. Affermava di leggere il commento di Caetano per la scuola, ma che ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).