Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] (J. Nyirő, S. Márai, L. Zilahy, L.C. Szabó ecc.). Il fallimento della rivolta popolare del 1956, cui presero parte scrittori, anche comunisti, molti dei quali vennero arrestati (T. Déry, G. Háy, Z. Zelk), diede vita a un’ennesima emigrazione di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] tematica esistenziale. All’inizio del 20° sec. si manifestò una tendenza neoromantica, rappresentata da A. van Schendel, uno dei più grandi scrittori moderni dei P.B., da A. van de Leeuw, P.H. van Moerkerken, N. van Suchtelen e dalle due poetesse A ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] della lingua italiana, cioè dell'Italia» (ivi: 28).
Data l’immensa fama goduta dalla Commedia, fin dai suoi tempi, scrittori italiani e stranieri di ogni epoca, ma anche parlanti comuni, ne hanno tratto espressioni e stilemi, soprattutto dall’Inferno ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] uso sociale e geografico è un aspetto fondamentale dello stile gaddiano e una eredità che verrà raccolta da scrittori più giovani, come Alberto Arbasino, Luciano Bianciardi e alcuni rappresentanti della Neoavanguardia. È Gadda stesso a teorizzarne la ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] la Biblioteca vaticana, bibliotecario era Marcello Cervini, che si servì del F. soprattutto come revisore dei testi di scrittori latini. Questa attività lo fece entrare in contatto con molti degli studiosi e dei filologi che gravitavano intorno alle ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] . Verso il 1930 nuove idee agitano il campo letterario e una sottile vena d’inquietudine s’insinua anche fra gli scrittori fedeli allo spirito tradizionale, pur nell’accettazione di istanze sociali più adeguate al progresso del paese. In posizione di ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] e le università la sede della parallela restaurazione e interpretazione dei testi.
L’Umanesimo, iniziato con il rinnovato studio degli scrittori latini, si volse in un secondo tempo anche ai greci. L. Valla, preceduto in ciò da Petrarca, diede chiari ...
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ONOMATOPEE
Le onomatopee (chiamate anche fonosimboli) sono parole o gruppi di parole invariabili che riproducono o evocano un suono particolare, come il verso di un animale o il rumore prodotto da un [...] kikiriki vide Nancy rizzarsi a sedere nel letto (A. Vivanti, I divoratori).
Storia
L’inventiva dei poeti e degli scrittori ha trovato da sempre un terreno fertile nelle onomatopee
Chio chio chio chio (G. Pascoli, Canti di Castelvecchio)
Tottalì ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] mescolano l’opera d’invenzione al saggio: un tipico rappresentante di questa tendenza è M. Mäkelä e, tra gli scrittori di lingua svedese, M. Mazzarella. Negli anni 1990 i più interessanti esperimenti poetici appartengono al gruppo della rivista Nuori ...
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LOMBARDO, Agostino
Piero Boitani
Anglista, nato a Messina il 6 marzo 1927. Laureatosi a Roma, dove è stato allievo di M. Praz, ha ricevuto (1954) l'incarico del primo insegnamento in Italia di Letteratura [...] , Nuova Italia Scientifica).
I suoi lavori in ambito comparatistico e anglistico spaziano dalla letteratura medievale fino agli scrittori e ai critici contemporanei, e alle letterature emergenti in lingua inglese (a esempio di tale molteplicità di ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).