I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Brugnolo 2009b, pp. 215-231.
Compagna Perrone Capano, Anna Maria & Vozzo Mendìa, Lia (1993), La scelta dell’italiano tra gli scrittori iberici alla corte aragonese: I. Le liriche di Carvajal e di Romeu Llull. II. La “Summa” di Lupo de Spechio, in ...
Leggi Tutto
Lessicografo greco (fine 2º sec. d. C.); scrisse un lessico attico, in cui dà esempî di scrittori soltanto attici, senza alcuna eccezione; ne abbiamo un estratto ('Εκλογή). Avversario di Polluce, ne criticò [...] aspramente l'opera ed ebbe con lui una lunga polemica. Scrisse anche una Σοϕιστικὴ προπαρασκευή in 37 libri, dedicata a Commodo: anche di questa restano solo estratti ...
Leggi Tutto
Filologo (Guise 1535 - Parigi 1581); benedettino, abate di Ferrières (Angiò), editore e traduttore delle opere di antichi scrittori cristiani (Gregorio Nazianzeno, Giovanni Damasceno, Isidoro Pelusiano, [...] Epifanio, Giovanni Crisostomo, Ireneo) ...
Leggi Tutto
Erudito, bibliografo (Parma 1772 - ivi 1862), dal 1804 direttore della biblioteca di Parma. Continuò le opere di I. Affò (Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, 1825-33; Storia di Parma, 1837-59) [...] e si dedicò anche a studî linguistici (Osservazioni concernenti alla lingua italiana ed ai suoi vocabolari, 1823); scrisse inoltre varî studî di incunabolistica, tra cui un Catalogo dei libri impressi ...
Leggi Tutto
Filologo belga (Frameries 1867 - Gand 1945), prof. di letteratura greca nell'univ. di Gand, autore di pregevoli monografie e studî su scrittori della decadenza greca e bizantini, collaborò all'edizione [...] della Storia ecclesiastica di Evagrio (1899) e delle Lettere di Giuliano l'Apostata (1922), di cui diede, nel 1932, l'edizione e traduzione dei Discorsi; si occupò poi di storia della magia e astrologia ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e si dimostra a sua volta scrittore istintivo, ma colto e abile nel maneggiare il russo e lo slavo ecclesiastico.
Il 16° sec. è caratterizzato da uno ...
Leggi Tutto
Autore di un'opera, di carattere più filologico che giuridico, De significatione verborum quae ad ius civile pertinent, di cui ci restano varî frammenti riportati da altri scrittori (uno dal Digesto). [...] È incerto se fosse giureconsulto o grammatico; visse probabilmente tra la fine della Repubblica e gli inizî dell'Impero ...
Leggi Tutto
Filologo e scrittore (Hudice, Beroun, 1773 - Praga 1847), uno dei pionieri del risorgimento ceco, al quale contribuì efficacemente con le traduzioni, modelli di prosa e di versificazione per gli scrittori [...] posteriori (Atala, Paradiso perduto, Ermanno e Dorotea), con la Historie literatury české (1825) e soprattutto col fondamentale Slovník česko-německý ("Dizionario ceco-tedesco", 4 voll., 1834-39) ...
Leggi Tutto
traco-frigio Denominazione moderna delle antiche lingue tracia e frigia, in quanto ritenute strettamente affini tra loro e quasi sezioni separate di un unico gruppo linguistico. Tolte poche glosse di scrittori [...] greci, alcuni nomi di persona e di luogo, resta del tracio una sola iscrizione, di difficile interpretazione, incisa in caratteri ionici su un anello d’oro trovato in un tumulo presso il villaggio bulgaro ...
Leggi Tutto
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).