Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] del governo Badoglio diresse Il Popolo di Roma; nel 1945 fondò il Sindacato nazionale scrittori, di cui fu segretario fino alla morte, e la Cassa nazionale scrittori.
Opere
Nel suo primo romanzo, L'uomo nel labirinto (1926), seguito a parecchi anni ...
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Scrittore norvegese (Holmestrand 1870 - Oslo 1924). Spirito satirico e individualistico formatosi su Nietzsche e Kierkegaard, autore di saggi critici (Essays: fremmede forfattere "Saggi: scrittori stranieri", [...] 1895, su Dante e Villon, Pascal e Poe) e d'un altro libro sugli Italiani, dei quali acutamente colse alcuni aspetti di sanità morale e di semplice religiosità (Bøger og billeder "Libri e figure", 1898). ...
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Romanziere brasiliano, nato a Bahia il 10 agosto 1912. Deputato comunista, attualmente in esilio in Europa.
È uno degli scrittori più popolari e più interessanti della nuova generazione sud-americana. [...] Narratore realista, attinge a profondi motivi sociali e umani. Opere: O pais do Carnaval, 1931;Cacau, 1933; Jubiabá, 1935; Mar Morto, 1936; Capitães da Areia, 1937, ambientati nella sua pittoresca provincia; ...
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MARIN, Biagio
Poeta, nato a Grado il 29 giugno 1891; fece gli studî a Vienna e a Firenze, dove strinse amicizia con alcuni scrittori della Voce, e a Roma, ove si laureò in filosofia; ha per parecchi [...] anni insegnato negli istituti magistrali e nei licei.
Nei suoi versi (I canti de l'isola, Udine 1951, che comprendono la sua produzione di un quarantennio; Sénere colde, Roma 1953; L'estadela de San Martin, ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] prevalenza la letteratura italiana contemporanea, tende a tratteggiare, con la figura letteraria, il ritratto umano, morale degli scrittori. La tendenza a un bozzetto di arguta eleganza anche stilistica si ritrova pur fuori dell'ambito propriamente ...
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poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] Il duplice assassinio della rue Morgue (1841). Da allora il genere poliziesco si è sviluppato rapidamente con altri scrittori, inventori di fortunati personaggi: Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, Hercule Poirot e Miss Marple di Agatha Christie ...
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Propriamente, lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera Padri della Chiesa (➔ padre), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, cioè [...] tra il 2° e il 7° sec. (o 8°). La distinzione nella storia della teologia tra p. e scolastica nacque nell’età della Riforma; la p. fu per molto tempo distinta dalla patrologia, che si limitava a nozioni ...
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Filologo (Workim 1670 - Franeker 1717). Fu prof. di letteratura greca all'univ. di Franeker. Scrisse sulle antichità greche, e osservazioni e note varie (animadversiones) su scrittori greci e di lingua [...] greca (Ellipses Graecae, 1702) ...
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Letterato (Venezia 1807 - Crespano 1883), dal 1853 prof. di letteratura latina a Padova; socio corrispondente dei Lincei (1878). Dal 1840 sovrintese alla Nuova biblioteca degli scrittori latini iniziata [...] nel 1836 dall'editore Antonelli, per la quale curò anche varî volumi; lasciò studî su Dante e Cino da Pistoia e saggi di storia della musica ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e si dimostra a sua volta scrittore istintivo, ma colto e abile nel maneggiare il russo e lo slavo ecclesiastico.
Il 16° sec. è caratterizzato da uno ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).