Autore drammatico (Cadice 1852 - Madrid 1935), figlio dell'attore e scrittore Eduardo Jackson Cortés. Fu uno dei più inventivi e fecondi scrittori di zarzuelas, juguetes, entremeses, d'intreccio ingegnoso [...] e piacevole. Pubblicò raccolte di liriche (Primeros acordes, 1876; Mi libro de memorias, 1883; ecc.) ...
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Nella critica letteraria, termine usato per definire le prime manifestazioni del Romanticismo e per riferirsi ai primi (in ordine di tempo) scrittori romantici o anticipatori del romanticismo. Con significato [...] analogo, si è talvolta adoperato anche il termine protoromanticismo ...
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Erudito, bibliografo (Parma 1772 - ivi 1862), dal 1804 direttore della biblioteca di Parma. Continuò le opere di I. Affò (Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, 1825-33; Storia di Parma, 1837-59) [...] e si dedicò anche a studî linguistici (Osservazioni concernenti alla lingua italiana ed ai suoi vocabolari, 1823); scrisse inoltre varî studî di incunabolistica, tra cui un Catalogo dei libri impressi ...
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Poeta ungherese (Kolozsvár 1890 - ivi 1941); fondò (1921) la rivista letteraria Pásztortűz ("Fuoco di bivacco"), che raccolse attorno a sé gli scrittori ungheresi di Transilvania. Autore di poesie nazionalistiche [...] e irredentistiche (Segítsetek "Aiutateci", 1919; Mindhalálig "Fino alla morte", 1921), scrisse anche liriche di carattere idealistico (R. S. összes versei "Tutte le poesie di S. R.", 1941) e il volume ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1810 - ivi 1887). Scrittore fecondissimo di commedie e vaudevilles, che compose quasi sempre in collaborazione. Tutti gli scrittori del genere vissuti nel suo tempo furono [...] suoi collaboratori in una produzione vastissima, oggi quasi del tutto dimenticata. Tra le cose più note: Le carnaval des maris (1853); Les crochets du père Martin (1858), che ebbe fortuna anche in Italia ...
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Scrittore albanese (Berat 1926 - Ankara 217). Dopo aver lavorato come attore nel Teatro Popolare (1950-52), entrò a far parte della Lega degli scrittori, subendo ripetuti periodi di detenzione (1953-55; [...] hanno fatto seguito opere di narrativa (Legjenda e asaj që iku "La leggenda di quanto è trascorso", 1992) e teatrali (Tiranozauri "Il tirannosauro", scritto nel 1975 e rappr. nel 1995), che lo pongono tra gli scrittori più interessanti del suo Paese. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] forse fini letterari, né se ne propone per le sue energiche Lettere s. Caterina da Siena. Più dotti sono invece altri scrittori edificanti dell’età di Dante o di poco posteriori (D. Cavalca, Giordano da Pisa, I. Passavanti, il beato G. Colombini). Ma ...
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WPA Sigla di Works Progress Administration, agenzia governativa statunitense istituita nel 1935 con il fine di fornire lavoro ad artisti, musicisti, scrittori e attori. Nel suo ambito fu stabilito, nel [...] 1935, il FAP (Federal Art Project), che si occupò del decentramento dei programmi artistici e della ricerca e catalogazione della tradizione artistica degli Stati Uniti, sulla scia di precedenti esperienze, ...
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Letterato e pubblicista arabo (Damasco 1856 - Cairo 1885), una delle maggiori figure nella rinascita politica e sociale del mondo arabo; come molti scrittori siriani contemporanei, svolse la sua attività [...] soprattutto in Egitto ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] e racconti veristi. Tuttavia il verismo non si esaurisce in Sicilia. Fuori di questa regione possono infatti essere ricordati altri scrittori veristi: Mario Pratesi e Renato Fucini in Toscana; Matilde Serao in Campania, anche se l’interesse per la ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).