In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; e, con significato più astratto, l'attività intellettuale volta allo studio o all'analisi di tali ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Brugnolo 2009b, pp. 215-231.
Compagna Perrone Capano, Anna Maria & Vozzo Mendìa, Lia (1993), La scelta dell’italiano tra gli scrittori iberici alla corte aragonese: I. Le liriche di Carvajal e di Romeu Llull. II. La “Summa” di Lupo de Spechio, in ...
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Libera associazione di scrittori e critici tedeschi, nata nel 1947 per iniziativa di H.W. Richter, A. Andersch, W. Kolbenhoff e altri. Non si poneva un programma letterario ma, partendo dall’esperienza [...] loro isolamento e per imporli all’attenzione di critici ed editori, consacrando via via quasi tutti gli scrittori tedeschi e di lingua tedesca sorti nel dopoguerra, tra cui I. Bachmann, H. Böll, G. Eich, H. M. Enzensberger, G. Grass, W. Hildesheimer ...
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´ta Nome di due scrittori arabi: 1. Vissuto nel sec. 10º alla corte hamdanide di Aleppo, autore di sermoni religiosi (Khuṭab) in stile ricercato. 2. Suo discendente, vissuto in Siria e in Egitto (sec. [...] 14º), poeta assai apprezzato al suo tempo nel genere simposiaco, encomiastico e scherzoso ...
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Nome di due scrittori latini, padre e figlio, vissuti fra il 149 e il 60 a. C., ricordati da Varrone, Plinio il Vecchio e Columella, autori di una vasta opera De agri cultura, non giunta a noi, ma che [...] ebbe molto credito pur non avendo carattere generale perché si riferiva a un possesso dei S. nella Gallia Cisalpina; comprendeva anche argomenti di economia domestica ...
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Famiglia di studiosi e scrittori tedeschi. Matthäus (Waltershausen 1757 - Dreissigacker, Meiningen, 1822) fondò la scuola forestale di Dreissigacker, e scrisse di botanica e di zoologia; il nipote Ludwig [...] (Weimar 1801 - Meiningen 1860) fu romanziere e folclorista; il figlio di questo, Reinhold (Meiningen 1833 - Rostock 1894), fu germanista, prof. a Jena e a Rostock, editore di testi, fra cui il Tristano ...
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Antichi scrittori delle cronache locali ateniesi: esponevano la storia della città registrando gli avvenimenti secondo il succedersi degli arconti. Tra la metà del sec. 4° e la fine del 3° sec. a.C. si [...] ebbe la massima fioritura di tale produzione storiografica con Androzione, Filocoro, Clidemo, Demone, Fanodemo, Istro e altri. Restano frammenti di Androzione e di Filocoro ...
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´m Nome di due scrittori egiziani: 1. Il tradizionalista ῾Abd al-Malik ibn Hishām (m. 828 o 833), rifacitore della Sīra o biografia di Maometto di Ibn Isḥāq; 2. Il grammatico Giamāl ad-Dīn ibn Hishām (Il [...] Cairo 1310 - ivi 1360), autore di trattati, specie sintattici, importanti per le teorie e per i materiali letterarî contenuti nelle citazioni ...
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Nome di due scrittori greci (spesso, e già nella tarda antichità, confusi in una sola persona): 1. Poeta didascalico di Còrico in Cilicia (sec. 2º d. C.), autore di un poema, La pesca (῾Αλιευτικά, Halieutica) [...] in 5 libri, in esametri, dedicato a Marco Aurelio e Commodo, in lingua e versi eleganti, e con stile ricercato. 2. Poeta didascalico di Apamea in Siria (sec. 3º d. C.), autore di un poema La caccia (Κυνηγετικά, ...
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Nome di varî scrittori siriaci nestoriani. 1. Patriarca dal 540 al 552, nato pagano, studiò, quindi insegnò a Nisibi; scrisse di filosofia, astronomia, medicina e tradusse dal greco; è noto specialmente [...] per un libro in siriaco sul matrimonio, in cui commenta gli impedimenti del Levitico; la polemica, che vi è contenuta, contro le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio, procurò all'autore una ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).