ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] -ovest della Basilica Giulia. Questo tempio fu detto novum in rapporto ad un altro tempio più antico che gli scrittori della prima età imperiale chiamano Aedes Caesarum e collocano sul Palatino nell'area della Vigna Barberini. Gli scavi qui eseguiti ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] (n. 1937) per il quechua, e J.L. Ayala (1944) per l'aymara.
Il teatro, che ha visto tra l'altro l'impegno di scrittori come Vargas Llosa e Ribeyro, ha dato il meglio di sé, più ancora che nei testi, nell'attività di alcuni gruppi, tra i quali va ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] più accettate, il G. si mostra più critico e guardingo verso quelle medievali, mentre decisamente polemico è nei confronti degli scrittori locali a cui rimprovera di voler nobilitare, per vanità, le origini della propria città o regione. Un ruolo non ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] per la letteratura nel 1991, nella maggior parte delle sue opere ha messo in luce i limiti posti allo scrittore da una società strutturata secondo un sistema di rigide divisioni sociali, mantenute e regolate da un regime di segregazione razziale ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] : accanto a lui, oltre a B. da Fonseca (1905-74) che si acquista un posto eminente nella novellistica, sono scrittori che si affermano appunto più nella critica che nella produzione letteraria propriamente detta, pure spesso notevole, tanto di poesia ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di P.P. Pasolini, avvenuta nel 1975, ogni vera narrazione urbana sembra essere scomparsa dalla scena italiana. Importanti scrittori con i loro racconti hanno aperto prospettive illuminanti sulla metropoli contemporanea, come avviene, per es., con S ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di P.P. Pasolini, avvenuta nel 1975, ogni vera narrazione urbana sembra essere scomparsa dalla scena italiana. Importanti scrittori con i loro racconti hanno aperto prospettive illuminanti sulla metropoli contemporanea, come avviene, per es., con S ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] le sue scoperte avevano reso immensi servigi: poiché né in Spagna né in Portogallo egli ebbe mai un amico, mai uno scrittore disposto a prestare ascolto, se non agli apologisti, a voci indulgenti e serene.
Come si spiega il contegno in prevalenza ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] quella del resto dell’A.; il governo coloniale inglese creò università africane e ciò da un lato consentì il formarsi di scrittori educati nel loro paese, e dall’altro creò un pubblico di lettori africani. In area francofona, invece, la politica di ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] forza bruta. La vita galante e mondana, che era stata lo sfondo del congresso, se colpiva l'immaginazione degli scrittori e riusciva a épater le bourgeois (Madame Bovary di Flaubert), strappava parole di fuoco dalle labbra degli apostoli come De ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).