Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a noi giunta, di lingua letteraria attica: il dialetto della tragedia.
Solo verso la fine del 5° sec. la lingua degli scrittori attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto diviene la lingua letteraria di tutta la G., favorita, in questo ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] unitate viri ac feminae esse significat. Ma cos'è questo sacramento? Sarebbe ardito affermare che già in quest'epoca tutti gli scrittori abbiano chiara l'idea che si tratta di un mezzo infallibile per ottenere la grazia, al pari del battesimo o della ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] fu molto stimato dai contemporanei, ma fu ricordato anche per la santità dei costumi tanto da essere chiamato santo o beato. Molti scrittori (Spelta, Capsoni) e, tra i più recenti, Eubel (p. 643) e Seckel (p. 455) gli riconoscono tale titolo che però ...
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Giureconsulto ed erudito nato a Béziers il 15 marzo 1674, fece i suoi studî a Losanna e a Ginevra insegnò belle lettere a Berlino dal 1697, storia e diritto civile a Losanna dal 1710 e poi diritto pubblico [...] jeu (2a ed. in 3 voll., 1737) e per un Traité de la morale des Pères (1728) - che ebbe, tra le altre, l'onore di una confutazione di Rémi Cellier - in cui il B. criticava aspramente l'autorità degli scrittori sacri e la loro tendenza all'allegoria. ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] . Rilli, Notizie letterarie ed istoriche intorno agli uomini illustri dell'Accademia Fiorentina,Firenze 1700, pp. 288-291; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1,Brescia 1753, pp. 504-507;D. M. Manni, Notizie di A.A.,in Le Veglie piacevoli,IV ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] ai dizionarî bio-bibliografici e soprattutto alle bibliografie regionali, locali e personali di scrittori italiani; fra le più recenti ed importanti: S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli XVIII e XIX, voll. 3, Venezia 1905-1908; G. Galati ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , Delle leggi frumentarie in Italia,Torino 1819(poiin Opere diverse,Italia 1831, pp. 114-117);L. De Angelis, Biografia "degli scrittori sanesi",I, Siena 1824,pp. 59 ss.;G. Pecchio, Storia della economia pubblica in Italia,Lugano 1839, pp. 70-79 ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] Colocci e la Roma cinquecentesca, Città del Vaticano 1979, p. 14 n. 13; M.L. San Martini Barrovecchio, Il collegio degli scrittori dell’Archivio della Curia romana e il suo ufficio notarile (secoli XVI-XIX), in Studi in onore di Leopoldo Sandri, Roma ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di aver parlato «delle tre possibili riforme, di chi ne aveva bisogno, dello stato e del popolo»56 e un anonimo scrittore, commentando le iniziative di Pombal all’inizio degli anni Sessanta, osservava che «il sentire che uno ci vuol riformare ci ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] diritti potestativi, che non ha affinità con la prima, se non formali; le quali, tuttavia, hanno indotto qualche scrittore a ritenere che sostanzialmente diritti facoltativi e diritti potestativi fossero la stessa cosa.
Quelle che veramente sembrano ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).