CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] di Milano, II, 1, Gli atti cancellereschi viscontei, a cura di G. Vittani, Milano 1920, p. 127; I. Affò, Memorie degli scrittori e letter. parmigiani, II, Parma 1789, pp. 176 ss.; A. Pezzana, Continuazione..., VI, Parma 1827, pp. 166-68; VII, ibid ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] ..., Brixiae 1741, pp. CCCLXXXIII-CCCLXXXVI; G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752, I, p. 335; II, pp. 93, 102; E.A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, V, Venezia ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] in praestantissimum iurisconsultorum et iudicium Parmensem Ordinem, Parmae 1723, p. 40; 1. Affò - A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VII, Parma 1833, pp. 75 ss. (riguarda i figli Aldighiero e Carlo Emanuele); C. Bulgarelli ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] Advocatorum Sacri Consistorii Syllabus, Romae 1656, pp. 272 s.;Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.9278: [G. B.Febei], Notizie d. scrittori orvietani per il signor conte Mazzucchelli, cc. 61v-62r; S. De Colli, L'Arch. Cartari-Febei, in Notizie degli Arch. di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Verri tra quelle avanzate nel dibattito promosso dalla volontà di riforma del governo austriaco, e poggiava su una solida conoscenza degli scrittori di cose economiche, da J.-F. Melon a F. Véron de Forbonnais, da Montesquieu ad A. Genovesi, da G. de ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] e diseguaglianza) da Erodoto, a Socrate e Platone, dagli oratori del IV sec. fino ad Aristotele ed agli scrittori ellenistici. La ricostruzione storica dimostra come i termini nei quali si svolse il dibattito sulla democrazia in quell'epoca ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] i filosofi..., pubblicato a Milano nel 1822.
L'opera era stata scritta dal F. in francese e successivamente tradotta da alcuni scrittori (tra i quali G. F. Cecilia, G. Alborghetti, G. Antinori, G. Perticari e L. Castracane) in un italiano aulico che ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] come uno dei padri dell'agiografia. Nonostante le polemiche sulla sua attendibilità, lo J. è stato sempre uno degli scrittori più citati e consultati da chiunque abbia intrapreso ricerche sull'Umbria da qualsiasi punto di vista, per la gran mole ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] F. De Fortis, Governo polit. del giureconsulto, Napoli 1755, pp. 109-110, 311; C. C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1884, p. 102; riassuntiva delle fonti settecentesche è quella di L. Accattatis, in Le ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] primavera del 1393 e il 7 apr. 1394, data in cui la sede arcivescovile di Patrasso risulta essere di nuovo vacante.
Numerosi scrittori di cose veneziane, anche contemporanei, hanno affermato - ma a torto - che il F. morì nel 1376 o nel 1377, e che la ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).