BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] in questo senso gli vennero dai philosophes parigini, dalla lettura delle opere di Boulanger, di Ferguson e forse di altri scrittori scozzesi e francesi impegnati anch'essi nella ricerca di quella che il B. chiamava "la scienza dell'uomo". Questa gli ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] 1913, p. 21, in cui si pone il problema del debito del Giannone verso il C.; G. Gabrieli, B. C. e la biogr. degli scrittori napoletani nel sec. XVII, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filos., VI (1928), 11-12, pp ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] el modo de Vinegia. Questa parte della sua opera, che assicurò al Pacioli la gloria di essere stato "il primo scrittore di ragioneria" (poiché non risulta documentata l'ipotesi che l'opera del Cotrugli, raguseo, stampata nel 1573, risalga a un ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] diritti potestativi, che non ha affinità con la prima, se non formali; le quali, tuttavia, hanno indotto qualche scrittore a ritenere che sostanzialmente diritti facoltativi e diritti potestativi fossero la stessa cosa.
Quelle che veramente sembrano ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Settecento, pp. 135-136.
49. Jacob Burckhardt, la civiltà del Rinascimento in Italia, Firenze 1953, p. 61; Angelo Ventura, Scrittori politici e scritture di governo, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/III, Dal primo Quattrocento al Concilio di ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] per la sistemazione delle proprietà familiari.
La notorietà del B. è dovuta specialmente ai legami che egli ebbe con poeti e scrittori. Forse fu poeta anch'egli; così lo chiama Leonardo Montagna in uno dei tre epigrammi a lui indirizzati (edito da G ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] del linguaggio naturale (G.R. Cardona, 1981). Questo non significa affermare che non esistono differenze tra sistemi scrittori che esprimono graficamente e foneticamente una lingua parlata (s. alfabetiche) e sistemi che esprimono in forma grafica un ...
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RAPPRESAGLIE
Mario GIULIANO
. Diritto internazionale (XXVIII, p. 839). - La prassi internazionale consente di parlare di limiti di "umanità" per le rappresaglie, sia in tempo di pace, sia in tempo di [...] rapporto tra le due specie di conseguenze dell'illecito, soprattutto in vista dell'illiceità (sostenuta da alcuni scrittori ed in alcune decisioni arbitrali) di procedere a rappresaglie prima di aver formulato una richiesta di riparazione, rimasta ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] alterna a notizie di scarso interesse altre particolari e inedite. Per mettersi al riparo dalla critica di aver raccolto scrittori poco importanti, il M. dichiara nella prefazione di non voler proporre una raccolta di vite, ma una "biblioteca". Crea ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] G. Bonomi, L. Crasso e P. Mandosi); la conseguente decisione di "scrivere in forma d'Elogj le Vite de gli Scrittori di Valdichiana, dove risjede Arezzo Patria di Mecenate", alla quale fu evidentemente spinto, diciamo noi, anche dall'attaccamento alla ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).