PALEOTTI, Vincenzo
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato nel 1425, morto nel 1498 a Bologna. Addottoratosi in diritto civile presso l'università bolognese nel 1446, v'iniziò nel 1451 l'insegnamento del [...] , chiamatovi dal duca Ercole. Ebbe tra i suoi scolari il giurista Ippolito Marsili. Abbiamo di lui consigli e ripetizioni varie e un trattato De dote (in Tract. univ. iur., IX).
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1783. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] articolato nei ceti e nelle comunità minori.
Non allo S. ma essenzialmente alla società volgono la loro attenzione gli scrittori socialisti, i quali non riconoscono allo S. una funzione autonoma, perché lo considerano uno strumento al servizio degli ...
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Giurista, scrittore e poeta slovacco (Martin, Slovacchia, 1874 - Bratislava 1945). Cittadino dell'impero austro-ungarico, studiò legge a Budapest, ma fin da giovane si cimentò nel comporre liriche patriottiche [...] prigione", 1919). Fece ritorno in Cecoslovacchia, dal 1929 presiedette il gruppo Slovak Moderna, associazione di liberi scrittori slovacchi. Pubblicò il romanzo Demokrati ("Democratici", 1934-37), caratterizzato da forte critica sociale. Osteggiò il ...
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PACE (Pacius), Gillio
Pietro Vaccari
Giureconsulto, filologo, filosofo, nato nel 1550 a Vicenza e morto a Valenza nel 1635. Scolaro a Padova di reputati maestri, tra i quali il Menochio e il Panciroli, [...] molto equilibrio e con molta chiarezza dei diversi metodi usati nelle scuole di diritto dai primi glossatori agli scrittori più recenti. Insegnò più tardi a Montpellier, Padova e Valenza. Può essere considerato degno continuatore della scuola dell ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , Venezia 1745, p. 447; G. Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, II, Venezia 1753, p. 478; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1716 s.; N. F. Haym, Biblioteca italiana, IV, Milano 1803, pp. 9, 207, 284 ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] a cura di G. Crifò, Roma, 1982, passim. Sulla scrittura dei principi del diritto, si veda l’intervento dello stesso scrittore al Convegno di Pisa del 1941, in AAVV., Studi sui principi generali dell’ordinamento fascista, Pisa, 1943, 322 ss.; Id ...
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RAMPONI, Francesco
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, nato da cospicua famiglia bolognese, laureatosi in diritto nel 1350 e morto a Bologna il 15 settembre 1401. Lesse a lungo diritto civile nell'ateneo [...] pontefici. Nel 1399 si trovò ad essere momentaneamente bandito dalla città dalla fazione dei Gozzadini. Suoi consilia si trovano editi insieme con quelli del Calderini (Lione 1550).
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1789. ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] B. Franklin, il quale coniò la frase: "Il tempo è denaro", assegnava al lavoro solo sei ore su ventiquattro. Nel 1779 uno scrittore lamentava che in Francia si lavorasse solo due ore il giorno. Si continuava, come nel Medioevo, a dipingere l'uomo d ...
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] partecipando ai frutti e alle spese in proporzione varia.
Il codice civile del 1942, seguendo l'indirizzo indicato dagli scrittori, dà risalto alla separazione tra colonia e mezzadria e dedica ai due contratti distinte sezioni del capo intitolato all ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] di letterati che rinnovano nella città la spensieratezza della stagione umanistica, anche se l'offerta lirica dei vari scrittori, qualora si faccia eccezione per Giovanni Cotta e Giorgio Sommariva, non supera il livello di una decorosa mediocrità ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).