. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] , per la Germania Colonia, Lipsia, Erfurt, Vienna, Wittenberg.
Se si vuol pure valutare, attraverso la nazionalità degli scrittori canonisti, il contributo che i singoli popoli diedero allo svolgimento della letteratura canonica avanti la fine del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le case di Parnaso. Difatti per poco meno d'un secolo mancarono all'Italia i poeti, pur avendo essa avuto gran copia di scrittori in verso e in prosa e taluno non privo di qualche spirito di poesia.
Dante, il cui poema era letto pubblicamente nelle ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] diritto, secondo la principale accezione, perdita di un diritto, per non averlo esercitato entro il tempo dovuto.
Diritto
Istituto giuridico, per il quale, decorso un determinato periodo di tempo, non ...
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Nome di tre fratelli vissuti in Egitto (prima metà sec. 13º), tutti e tre scrittori in lingua araba, ma appartenenti alla Chiesa copta. Il primo e il terzo furono filologi; il secondo, Abū al-Faḍā'il, [...] è autore di un nomocanone (raccolta di diritto ecclesiastico e diritto civile), ove nella parte civile son mescolate norme attinte al diritto romano-bizantino con altre di diritto musulmano malikita. Una ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] , pp. 108-112; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Modena 1788, pp. 56, 284 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, pp. 163-172; L. V. Savioli, Annali bolognesi, III, Bassano 1795, ad Indicem;F. K. von ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] vita collettiva e alla comunicazione sociale.
La ricognizione
Il dibattito tra giuristi, tra politici e tra scrittori di attualità sviluppatosi a ridosso del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 ha visto almeno apparentemente contrapporsi ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] Basileae 1560, p. 174; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, Lipsiae 1721, II, p. 183; N. C. Papadopoli, Hist. degli scrittori veneziani, Venezia 1752, 1, p. 294; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, Patavii 1757, I, p. 42; II, pp. 24, 33 ...
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Notaio ed erudito cividalese (1536-1596), autore di numerose biografie, rimaste in gran parte inedite, e soprattutto delle Vite degli scrittori volgari, tentativo di tracciare, attraverso biografie, la [...] storia letteraria delle origini. Notevole il suo contributo alla storia del Friuli ...
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Pena pecuniaria detta anche dispendium, prevista dalle antiche leggi dei Franchi e degli Angli: come fosse regolata è controverso tra gli scrittori. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).