Poeta ungherese (n. Budapest 1882 - m. 1967). È stato giornalista e condirettore di riviste; di convinzioni radicali, è autore delle raccolte di versi Az utolsó dalért ("Per l'ultima canzone", 1928); Hajnali [...] három ("Ore tre dell'alba", 1934); Tíz esztendő ("Dieci anni", 1934). Dopo la seconda guerra mondiale si schierò con gli scrittori politicamente impegnati: Szövetség ("Alleanza", 1948), Ötven év verseiböl ("Dei versi di cinquant'anni", 1952). ...
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Uomo politico ed erudito (Nozeroy 1751 - Parigi 1814). Fu deputato di Parigi alla Costituente, poi membro del tribunato (1799) e senatore (1802). Si occupò di studî etnografici; nella sua opera L'esprit [...] des usages et des coutumes des différents peuples (1776), applica i dati etnografici alla spiegazione di riti e miti conservati dagli scrittori classici. ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] su un foglio volante, senza nome d'autore e attribuito all'A. da B. Vaerini (Gli Scrittori di Bergamo,I,Bergamo 1788, p. 133). In questa poesia l'A. cercava di riprodurre il sistema quantitativo latino secondo uno schema assai semplicistico ...
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Critico e moralista (n. Mercatale di Vernio 1579 - m. 1642), noto come Udeno Nisiely (nome formato di una parola greca, una latina e una ebraica, "di nessuno fuorché di Dio"), autore dei Proginnasmi poetici [...] (5 voll., 1620-39), ampia raccolta di note critiche su autori di tutti i tempi (dai greci agli scrittori italiani del Cinquecento) da cui emergono la straordinaria versatilità e la ricchezza di interessi del Fioretti. Come moralista, scrisse le ...
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Editore italiano (Lanciano 1854 - ivi 1924). Apprendista tipografo, poi stampatore in proprio (1874), curò la seconda edizione di Primo vere (1880) di G. D'Annunzio, iniziando così una fortunata attività [...] italiani (tra cui Moravia, Vittorini, Montale) e stranieri, antichi e moderni, specializzandosi nella divulgazione di scrittori orientali, tra i quali R. Tagore. La casa editrice e la tipografia furono distrutte durante la seconda guerra mondiale ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] di Pietro il Grande", scritto nel 1827 e rimasto incompiuto), crebbe in una casa frequentata da eminenti scrittori e si formò attingendo alla nutrita biblioteca paterna. Si mise in luce già durante gli studî (1811-17) al liceo di Carskoe Selo (od. ...
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Libraio e letterato inglese (Battle 1842 - Londra 1914). Aprì a Londra una libreria di libri usati in Charing Cross Road (1887), che, divenuta tra le più note, fu amministrata dai suoi figli dopo la sua [...] morte. Curò l'edizione delle poesie di J. Thomson, del quale scrisse la biografia, e si occupò di scrittori romantici (P. B. Shelley, Ch. Lamb); pubblicò testi e scrisse sonetti. Scoprì le opere del poeta secentista Th. Traherne (1903), e compilò un ...
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Scrittore e storico francese (Tilly, Seine-et-Marne, 1877 - Villeblevin, Yonne, 1954). È stato segretario della Camera di commercio internazionale e professore onorario all'università di Parigi. Si è anche [...] di teatro, insieme con G. Baty, è stato uno dei creatori del Vieux Colombier e ha fatto parte del gruppo di scrittori della Nouvelle revue française. L'opera sua più nota è Histoire du mouvement ouvrier (3 voll., 1936-1954). Diresse anche (in ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] p. 19; M. Lipenius, Bibliotheca realis iuridica, Lipsiae 1757, I, pp. 163, 170; II, p. 80; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 341-352; IX, ibid. 1783, p. 108; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese…, V, Modena 1784, p ...
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Emiro arabo (n. 916 - m. Aleppo 967), fondatore della dinastia hamdanide di Aleppo. Conquistata la Siria settentrionale (944), vi regnò fino alla sua morte. Sotto il regno di S. ad-D. l'emirato fu impegnato [...] in numerose guerre contro i Bizantini e acquisì una notevole importanza culturale, divenendo un centro di incontro per poeti e scrittori, tra cui al-Mutanabbī. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).