CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] dell'Autore, lo volle visitare, e lo celebrò per huomo della sua età senza pari" (Ugurgieri, p. 378). Tuttavia gli scrittori insistono sulla sua modestia e sul suo carattere schivo, a cominciare dal Mancini che certamente lo conobbe di persona: "Fu ...
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Commediografo britannico (n. Fayal 1946). Esordì giovanissimo con When did you last see my mother? (1966), quindi fu drammaturgo stabile al Royal court theatre (1968-70). È autore di commedie intelligenti [...] e riflessive, sostenute da dialoghi brillanti, spesso ispirate alle vicende di artisti e scrittori realmente vissuti (Total eclipse, 1968, su Verlaine e Rimbaud; The philanthropist, 1970; Savages, 1973; Treats, 1976; Tales from Hollywood, 1982, sull' ...
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Economista (Pertuis, Provenza, 1715 - Argenteuil 1789). Lasciò la carriera militare per occuparsi delle sue terre e degli studî, e con l'Ami des hommes, ou Traité de la population (5 voll., 1756-60) raggiunse [...] una grande notorietà anche all'estero ed entrò in contatto con gli scrittori fisiocratici. Divenuto uno dei più caldi assertori di tale dottrina, collaborò attivamente al Journal de l'agriculture, du commerce et des finances, organo del movimento ...
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Attore (Fano 1871 - Milano 1953); esordì come filodrammatico; scritturato da E. Novelli, fu poi nella compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, dove si affermò interpretando per la prima volta Aligi nella Figlia [...] di Iorio di D'Annunzio. Formò ben presto sue compagnie, recitando Shakespeare e soprattutto gli scrittori francesi del boulevard, che maggiormente gli assicurarono il successo: Bernstein e Bataille, Nozière, De Flers e Caillavet, più tardi Amiel, ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] il 6 maggio 1992. Nonostante quanto hanno scritto di lei colleghi e critici, scrittori e amici celebri (da E. Hemingway ed E.M. Remarque a J. Cocteau), il segreto del suo misterioso e indefinibile fascino, nutrito di una rara bellezza e di un ...
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Pittore paesaggista (Parigi 1803 - ivi 1869). Allievo di A.-J. Gros e di P.-N. Guérin, importanti per la sua formazione furono l'amicizia con E. Delacroix e R. P. Bonington, la conoscenza dei maggiori [...] paesaggisti inglesi e lo studio della natura. Le sue opere, apprezzate da scrittori e poeti, segnate spesso da alta drammaticità, sono espressione genuina dell'arte romantica (Frangenti sulla punta di Granville, Louvre; Inondazione a Saint-Cloud, ...
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Pittore (Éibar 1870 - Madrid 1945). A Parigi (1889) risentì, anche se non profondamente, dell'impressionismo. Ebbe larga fama per i suoi quadri, generalmente di soggetto folcloristico, nei quali traspare [...] anche il riferimento alla grande pittura spagnola del Seicento, e come ritrattista. Fu in stretto contatto con gli scrittori della Generazione del '98 (Unamuno, Azorin, ecc.). Molte sue opere sono conservate nelle sue case, diventate museo, a Segovia ...
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Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Anatole Bisk (Odessa 1919 - Parigi 1998). Esule con la famiglia, trascorse la prima infanzia in Bulgaria e quindi in Belgio, dove compì i suoi studî. [...] francesi, e in modo determinante con A. Breton; tornato in Europa, nel 1951 si stabilì a Parigi. Scrittore multiforme e prolifico, è stato di volta in volta critico, saggista, giornalista, polemista, traduttore, romanziere, ma la sua notorietà ...
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Scrittore tedesco (Kleinort, Prussia Orientale, 1887 - Uerikon, Svizzera, 1950). Scrittore assai coerente, e perciò anche monocorde, sin dall'esordio costituito dal romanzo Die Flucht (1916) sviluppa l'unico [...] tema dell'amore della natura, nutrito in una specie di adesione religiosa e si caratterizza, rispetto ai facili scrittori del movimento Blut und Boden, per la completa assenza di toni appagati, presentando invece personaggi mesti e sconfitti, che nel ...
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Pseudonimo del romanziere inglese Harry Summerfield Hoff (Crewe 1910 - Londra 2002). Si affermò con Scenes from provincial life (1950), un romanzo che inaugurò un nuovo genere di realismo nell'Inghilterra [...] del primo dopoguerra. Il libro ebbe grande influenza su J. Braine, J. Wain, K. Amis e altri scrittori del gruppo degli "Angry young men". Altri suoi romanzi: Young people (1958); Scenes from married life (1961); Memoirs of a new man (1966); You want ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).