Filologo belga (Frameries 1867 - Gand 1945), prof. di letteratura greca nell'univ. di Gand, autore di pregevoli monografie e studî su scrittori della decadenza greca e bizantini, collaborò all'edizione [...] della Storia ecclesiastica di Evagrio (1899) e delle Lettere di Giuliano l'Apostata (1922), di cui diede, nel 1932, l'edizione e traduzione dei Discorsi; si occupò poi di storia della magia e astrologia ...
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Erudito e archivista (Napoli 1813 - ivi 1882); rivolse tutta la sua attività scientifica agli studî di storia napoletana (Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli, 1844; Biografie degli [...] accademici alfonsini, 1881). Dal 1846 fino alla morte si occupò dei registri angioini, cui dedicò numerose pubblicazioni. Fra i molti repertorî da lui pubblicati, si ricorda anche la Biblioteca storico-topografica ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1810 - ivi 1887). Scrittore fecondissimo di commedie e vaudevilles, che compose quasi sempre in collaborazione. Tutti gli scrittori del genere vissuti nel suo tempo furono [...] suoi collaboratori in una produzione vastissima, oggi quasi del tutto dimenticata. Tra le cose più note: Le carnaval des maris (1853); Les crochets du père Martin (1858), che ebbe fortuna anche in Italia ...
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Scrittore albanese (Berat 1926 - Ankara 217). Dopo aver lavorato come attore nel Teatro Popolare (1950-52), entrò a far parte della Lega degli scrittori, subendo ripetuti periodi di detenzione (1953-55; [...] hanno fatto seguito opere di narrativa (Legjenda e asaj që iku "La leggenda di quanto è trascorso", 1992) e teatrali (Tiranozauri "Il tirannosauro", scritto nel 1975 e rappr. nel 1995), che lo pongono tra gli scrittori più interessanti del suo Paese. ...
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Letterato e pubblicista arabo (Damasco 1856 - Cairo 1885), una delle maggiori figure nella rinascita politica e sociale del mondo arabo; come molti scrittori siriani contemporanei, svolse la sua attività [...] soprattutto in Egitto ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] ,Storia e ragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 172; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1085; L. De Angelis,Biogr. degli scrittori sanesi, Siena 1824, p. 135; A. Graf,Attraverso il Cinquecento, Torino 1916, p. 9; F ...
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Scrittore e saggista ungherese (Balmazujváros 1897 - Budapest 1970). Operaio, autodidatta; socialista, già presidente del partito contadino (1945-49) e della Lega degli scrittori magiari (1954-56). Tra [...] le opere: Falusi krónika ("Cronaca di villaggio", 1941); Szolgaság ("Servitù", 1950); A Balogh család története ("Storia della famiglia B.", 3 voll., 1961). Autobiografico è Számadás ("Rendiconto", 1937); ...
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Scrittore peruviano (sec. 16º), erede del trono incaico; conosciuto anche col nome spagnolo di Diego de Castro. Appartiene, insieme con Garcilaso e altri scrittori, al primo nucleo di uomini di lettere [...] americani di origine india ...
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Letterato greco (1º sec. a. C.) contemporaneo di Cicerone e amico di Attico, autore di un'opera di erudizione letteraria, su poeti e scrittori omonimi, che fu usata molto da Diogene Laerzio, Plutarco, [...] Ateneo ...
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Martire, secondo gli Atti non autentici, sotto Diocleziano. Il suo culto si diffuse presto in Oriente e in Occidente; celebrata da poeti e scrittori (Prudenzio, Paolino da Nola, Venanzio, Ennodio) le furono [...] anche dedicate molte chiese: in Calcedonia, a Costantinopoli, a Roma, a Ravenna (ben cinque). Festa, 16 settembre ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).