VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] .L'orizzonte storico-critico di V. non interessa ormai più e si rischia di perdere ogni fede nell'autorità di questo scrittore, che "quando discorre de' primi maestri scrive come un autore di leggende e di novelle; piacevole, se vuolsi, e pieno di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] et la danse danse. // La guerre brait de peur devant l'eau des combats".
Eccezioni di espressività s'incontrano pure nello scrittore d'origine belga Henri Michaux; e certo non per il fatto che la sua opera più recente annovera un repertorio di sogni ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] servir à l'histoire ecclés. de la Belgique, s. 2, VII (1892), pp. 20-60; E. Rocchi, L'opera di un rinomato scrittore di fortificazione del secolo XVI e l'arte difensiva moderna, in Riv. militare ital., XLVI (1901), pp. 609-638; Id., Le fonti storiche ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] alta scogliera che gli Spartani chiamavano Koryphasion, sul promontorio dello stretto a N dell'isola di Sphakteria. Tutti gli scrittori greci classici che parlano di Nestore lo considerano messenio e nel Catalogo delle Navi il suo regno è chiaramente ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] tonale, basata anche su una ricerca molto acuta e profonda, del significato complessivo che incombe sull'opera dello scrittore veronese, ricca di sadismo, di rabbia, di sottaciuta follia", alla cui interpretazione egli "presta la sintetica violenza ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] e dallo scultore Orazio Vecchia, spettò al B. fornire il materiale relativo alla pittura (cfr. V. Gonzati, Cat. di alcuni scrittori vicentini, ms. presso la Biblioteca Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 27-5.4-9, I, ad vocem). Abbiamo così ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] raffinate e colte: un vero laboratorio di arte e cultura. Vi operano musicisti come Gustav Mahler e Arnold Schönberg, scrittori come Robert Musil e lo psicoanalista Sigmund Freud. Si tratta tuttavia dello splendore di un mondo consapevole della sua ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] un blocco unico e informe in cui solo il volto fiero appare definito e riconoscibile. Non riproduce l’aspetto fisico dello scrittore ma la sua presenza morale e per questo, semplificando le forme fino a nascondere il corpo, realizza una scultura alta ...
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BRISIGHELLA EISMANN, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Mattia Brisigliella, nacque a Venezia; risultava ancora vivente a Verona nel 1718 (Dal Pozzo) e, anche per questo, non può in alcun modo identificarsi [...] in Germania e in Italia, anche a Roma; dopo la morte di lui, si stabilì a Verona, dove gli scrittori locali lo ricordano operoso nel dipingere "paesi, prospettive e battaglie terrestri e marittime".
Quattro battaglie a lui attribuite nella Galleria ...
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IAIA (Iaia, Laia, Lala)
R. Pincelli
Il Codice Bambergensis ha Iaia al posto di Lala, lezione più antica; è proposta la forma Laia dallo Schneidewin (Gött. Gel. Anz., 1849, p. 1820); lo Pfuhl scarta la [...] s. v.; G. Caputo, in Enc. it., XVIII, p. 643; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 206 s.; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, 2a ed., Firenze 1950, p. 189; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 69. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).