Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] documentato dalla storiografia sociologica di G. Brandes da cui presero le mosse non solo i più o meno fedeli seguaci, gli scrittori naturalisti (J.P. Jacobsen e H. Drachmann, E. Brandes, K. Gjellerup, H. Pontoppidan, e più tardi K. Larsen e G. Wied ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] L. Mosendz, O. Ol´žyč) e di Varsavia (J. Lypa, N. Livc´ka-Cholodna) e, dopo la Seconda guerra mondiale, degli scrittori operanti nella Germania Occidentale e in Austria (il critico letterario G. Shevelov, i narratori U. Samčuk, J. Klen, I. Bahriany e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] che la casa d'Austria fa tutto il possibile per rovinarlo e non vi è ancora riuscita". Infatti una reazione fra gli scrittori di storia lombarda si è verificata con lo scopo di rivedere i giudizî non sempre spassionati di autori come Pietro Verri ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] di Cnido, fu annoverata dagli antichi fra le meraviglie del mondo. Il santuario di Serapide è magnificato ancora da tardi scrittori (Ammian. Marcellin., xxii, 16, 12-13; Rufin., Hist. eccles., ii, 22-26, in P.L., p. 529 ss.; Aphthon., Progymnasm ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] Claudio, nel 43 dopo Cristo. Il suo sviluppo è conosciuto pressoché esclusivamente attraverso l'archeologia e, nei testi di scrittori come Tolomeo (sec. 2°), solo di sfuggita compaiono riferimenti alla città. Venta Belgarum, il cui nome suggerisce la ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] genericamente divinità protettrici del focolare o di un luogo. Varî argomenti parrebbero suffragare questa seconda ipotesi: il fatto che taluni scrittori latini li abbiano interpretati come Mani o Larvae (Varrone citato da Arnob., iii, 41); che gli ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] le chiese della città e del contado figuravano molti suoi quadri, egli era considerato famosissimo e molto ammirato dagli scrittori locali, e nel 1650 una Pietà pervenuta a Roma nella raccolta Borghese, ov'è tuttora, veniva giustamente riferita al ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] (J. Nyirő, S. Márai, L. Zilahy, L.C. Szabó ecc.). Il fallimento della rivolta popolare del 1956, cui presero parte scrittori, anche comunisti, molti dei quali vennero arrestati (T. Déry, G. Háy, Z. Zelk), diede vita a un’ennesima emigrazione di ...
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arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] dell’arte del Trecento e del Quattrocento. Vi aderirono, tra gli altri, F. Overbeck, T. Minardi, P. Tenerani e lo scrittore d’arte P. Selvatico.
Il termine fu nuovamente usato nel 1918 per indicare un movimento artistico francese (purisme) il cui ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] scarsamente vitale. In ogni tempo si è verificata la sovrapposizione di due - e qualche volta anche più - generazioni di scrittori. Nel 1960 A. Huxley ed E. Waugh, appartenenti alla generazione tra le due guerre, continuavano a scrivere e pubblicare ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).