Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] '700, ivi, Palazzo Pitti, 1922); e numerose imprese editoriali (fra cui le collezioni Le più belle pagine degli scrittori italiani scelte da scrittori viventi e I classici Rizzoli). Diresse le riviste Dedalo (1920-33), Pegaso (1929-33) e Pan (1933-35 ...
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Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] 1935, frequentando lo stesso Prampolini, G. Severini e gli astrattisti, e realizzando in collaborazione con gli scrittori T. Cordero e G. Martina il lungometraggio Vitesse (1930-31), unica testimonianza rimasta delle sperimentazioni cinematografiche ...
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Artista italiano (n. Dorno 1955); dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti di Firenze e di Milano, agli inizi degli anni Ottanta, insieme con altri artisti, ha fondato a Milano il movimento del [...] 'interno. Ha partecipato a esposizioni in Italia e all'estero, ha ottenuto importanti commissioni pubbliche e private, collabora attivamente con scrittori e musicisti italiani ed è particolarmente attivo nel campo pubblicitario e della comunicazione. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] M. Bandello, divennero le fonti più utilizzate dai drammaturghi. Si ebbe un’improvvisa produzione di opere originali con i tre scrittori che si possono considerare gli iniziatori della poesia e della prosa d’arte del Rinascimento inglese: J. Lyly, E ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] Fin da giovanissimo in contatto con il mondo dell'editoria, M. si è formato a Bologna e a Milano, vicino a scrittori e intellettuali con i quali ha mantenuto poi un profondo legame di amicizia e collaborazione. Ha fondato la rivista Il setaccio (1942 ...
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KLEON (Κλέων, Cleon)
Red.
1°. - Scultore greco della scuola di Policleto. Non si è identificata nessuna delle sue opere, e perciò non sappiamo in che cosa egli si discostasse dalle norme del maestro. [...] di artisti, la data dell'ultimo dovrebbe cadere dopo la metà del sec. IV a. C.; ma non di rado gli scrittori antichi presentano come scolari semplici seguaci o artisti minori contemporanei, e infatti le basi firmate sopra ricordate vanno datate nella ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] .; H. Jucker, Vom Verhältniss der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Bamberga 1950, pp. 118-146; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 54 s.; 184 ss., 215; Ch. Picard, Du nouveau sur X., in Rev. Arch., 1957, p. 81 ss ...
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BRACCIOLI, Giovanni Francesco
Giacomo Bargellesi
Di antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara nel 1697 o 1698. Indirizzato verso studi legali o di medicina, fin da giovane aveva dimostrato particolare [...] con l'oscurarsi completamente. Morì a Ferrara il 14 luglio 1762.
Delle sue varie opere ricordate dai vecchi scrittori ferraresi, distrutte o sconsacrate le chiese che le conservavano, quasi nulla rimane: a Ferrara la Pinacoteca nazionale conserva ...
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MALLIUS (L. Mallius)
L. Guerrini
Pittore romano del periodo del tardo ellenismo (fine III-II sec. a. C.), attivo a Roma dove era considerato il miglior pittore del suo tempo. È noto da un episodio riportato [...] ., II, Monaco 1923, p. 831; C. Cichorius, in Rhein. Mus. (N. S), LXXVI, 1927, p. 325; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, c. 912, s. v.; Thieme-Becker, XXIII, 1929, p. 597; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 8. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] G. Saiko e H. von Doderer, poi maturati nel clima del secondo dopoguerra.
Nel clima del secondo dopoguerra gli scrittori austriaci e tedeschi appaiono accomunati da una dolorosa e ingrata problematica, da scelte ideologiche ed estetiche non legate a ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).