D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] . Reca la data 1751 e il suo nome la cupola della chiesa di S. Caterina (Gloria dei santi domenicani),lodatissima da scrittori siciliani e da viaggiatori stranieri, che si rifà ad esempi del Lanfranco ma è rovinata e restaurata: di sua ideazione, ma ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] primo soggiorno a Parigi (1919) incontrò Picasso e dopo il 1920 passò qui i suoi inverni, frequentando artisti e scrittori d'avanguardia (Jacob, Tzara, Breton, Aragon) e dipingendo opere come l'Autoritratto (1919, Parigi, Mus. Picasso), il Nudo con ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] (674) e di Jarrow (681 o 682).La sua opera è stata descritta in anni immediatamente successivi alla sua morte da due scrittori, entrambi monaci nei suoi monasteri: l'anonimo autore di una vita di s. Ceolfrido, il principale discepolo di B., e Beda il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a noi giunta, di lingua letteraria attica: il dialetto della tragedia.
Solo verso la fine del 5° sec. la lingua degli scrittori attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto diviene la lingua letteraria di tutta la G., favorita, in questo ...
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Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] ogni grandezza al Tasso; una serie di articoli dell'anno seguente, intesi a denunziare plagi del D'Annunzio da scrittori francesi e inglesi, diede clamoroso avvio all'attività critica, appassionata e spregiudicata. Tale attività si segnalò quindi sin ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] tutt'altra origine, essendo stata fondata o da locali popolazioni cuscitiche o da immigrati sudarabici. A. è ricordata da diversi scrittori (Ptol., iv, 7; viii, 16; Eratosth., p. 23; Procop., Pers., i, 19); ma deve la sua fama principalmente alla ...
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PEDIUS, Quintus
L. Guerrini
Pittore romano di famiglia consolare, del periodo augusteo.
Nipote di omonimo console e trionfatore, P. era stato designato da Cesare come coerede di Augusto (Suet., Caesar, [...] , Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 830 s.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 43, s. v., n. 7, con bibl. prec.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 36; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 187 e 382. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] siro-egiziano per Ugo IV da Lusignano, re di Gerusalemme e Cipro (1324-1359; ora al Louvre). Si davano dunque eventi scrittori-oggettuali anche a confronto e rispecchio di monogrammi rispettivi. Le chiavi ne erano note a pochi ma certi, cancellieri e ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] Nel 1770 rientrò in Germania, stabilendosi alla corte di Brunswick, dove dimorava il padre. Qui entrò in contatto con alcuni scrittori dello "Sturm und Drang", quali J.A. Leisewitz e, probabilmente, G.E. Lessing. Sempre nel corso dell'ottavo decennio ...
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ACCORSI (degli Accorsi, degli Accursi), Giovanni
Augusta Bubani
Architetto bolognese della seconda metà del sec. XV, delle cui opere si è persa ogni notizia.
Al nome di un Giovanni degli Accorsi restano [...] appunto l'A. fu sepolto, secondo quanto ci dice Leandro degli Alberti.
Notevole rimase la fama delle sue opere fra gli scrittori di storia bolognese (Leandro degli Alberti, Antonio Masini); ancora nel 1739 lo si ricordava in una storia dell'Accademia ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).