SERAPIO (M. Rapilius Serapio)
P. Moreno
Bronzista romano, o semplice artigiano oculariarius, di età incerta.
Il nome è noto da un'iscrizione di Roma, che ricorda il restauro di statue di bronzo: oculis [...] .: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 715, s. v. Serapion, n. 8; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 33; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana. Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 173, n. 176. ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] , lo si può supporre ivi operoso solo dopo tale data; attivo fino verso il 1660. Personalità stravagante, i vecchi scrittori ferraresi si sono indugiati a narrarne la vita sregolata, più dedita a frequentare taverne che accademie di pittura, e a ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] (Μέδουσα) è mortale a differenza delle sorelle Stheno (Σϑενώ, la forte) ed Euriale (Εὐρυάλη, la spaziosa).
Gli scrittori antichi localizzano il soggiorno delle G. (a volte interpretate come mostri marini) nell'estremo occidente, vicino alle Esperidi ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] 'attuale Domburg in Olanda, in località vicinissima al mare. Il nome della dea ed il suo tempio non sono ricordati dagli scrittori antichi. Il tempio fu scoperto nel 1646 in seguito ad una tempesta marina che erose il suolo e che riportò alla luce ...
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Scrittore messicano (Apulco, Jalisco, 1917? - Città di Messico 1986). Assai legato alla storia aspra e dolorosa del suo paese, tra i maggiori esponenti del cosiddetto realismo magico, è soprattutto noto [...] 1953; trad. it. La morte al Messico, 1963) e per il romanzo Pedro Páramo (1955; trad. it. 1960). Premio nazionale di letteratura messicana (1970), ha avuto notevole influenza su altri scrittori ispano-americani, tra cui soprattutto G. García Márquez. ...
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LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] via Egnatia, che da Dyrrachion - attraverso Lychnidus - portava a Thessalonika e a Bisanzio.
La città è ricordata da molti scrittori e geografi antichi (Polibio, Strabone, Tolomeo, Livio, Stefano di Bisanzio, ecc.). Il nome degli abitanti Lychnides è ...
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spazialismo Tendenza artistica (detta anche movimento spaziale), le cui basi furono poste da L. Fontana (➔) con il Manifiesto blanco, stilato a Buenos Aires nel 1946, in cui si auspica un’arte integrale [...] il suono, il vuoto spaziale. Tornato a Milano, Fontana formulò una serie di Manifesti spaziali, dapprima affiancato solo da critici e scrittori (G. Kaisserlian, B. Joppolo, M. Milani, nel 1947), poi, nel 1948, nel 1951 e nel 1953, da altri artisti (G ...
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Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] e i progressi della volgar poesia; la Storia della città e del ducato di Guastalla (4 voll., 1785-87); le Memorie degli scrittori e letterati parmigiani (5 voll., 1789-97), continuate poi da A. Pezzana; la Storia della città di Parma (4 voll., 1792 ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] dipinta un'iscrizione in latino arcaico, dove la parola pocolom è preceduta da un nome di divinità al genitivo. Negli scrittori latini, poculum significa una tazza per bere (Verg., Eclog., iii, 44; Horat., Sat., i, 6, 116, ecc.) ma l'iscrizione ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] solito degno di fede, che lo dice morto nel 1673 all'età di sessantotto anni. Il 1605 viene quindi riproposto da tutti gli scrittori locali che menzionano il Cornara. È certo comunque che nel 1668 il C. compì nella certosa di Pavia la pala d'altare ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).