ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] . S'indovina in lui quasi un vago desiderio di un accordo tra l'Impero e il Cristianesimo. A. è uno scrittore ordinato e chiaro. L'esposizione della dottrina trinitaria e della provvidenza rivelano in lui buone qualità speculative. Egli è abbastanza ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] pendente) di cui parla il cronista bizantino Malalas (xiii, 312, 8) e il tipo del volto non latino, osservato dagli scrittori contemporanei (Anon. Vales., 4, 12; Epit., 40, 14) dovuto certo alla madre siriaca, da cui doveva ereditare anche i capelli ...
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PLAUTIUS, Marcus
A. Gallina
Pittore, l'esistenza e l'opera del quale sono attestate da Plinio (Nat. hist., xxxv, 115), che trascrive la didascalia che accompagnava alcune pitture del tempio di Giunone [...] , XII, 1950, pp. 29-33; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, i, 1951, c. 18 ss., s. v., n. 24; v. anche id., ibid., nn. 21 e 26; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 233 ss.; A. Rumpf, in Handb., IV, 1953, p. 156, nota 3. ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sante reliquie (Du Cange, 1937; Vieillard-Troïekouroff, 1976). Tuttavia, il significato di galleria o zona catacombale restò prevalente negli scrittori di area romana almeno fino a tutto il sec. 9° (solo in tal senso compare per es. nel Lib. Pont ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] molti dati interessanti sulla natura e la fabbricazione dei colori; ma le notizie e le classificazioni tramandateci dagli scrittori classici attestano d'altronde così il carattere empirico delle loro osservazioni come la loro incompetenza circa la ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] si acquistò larga rinomanza, ed il commercio del vino, prodotto del suo territorio interno, molto lodato dagli antichi scrittori.
In seguito alla maggiore importanza assunta da A. in conseguenza delle guerre daciche, Traiano provvide a costruire, ad ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nella cartografia moderna, si trova anche la forma Venezia (Venezia propria o Euganea), che è quella stessa degli scrittori classici, Venetia.
Nell'antichità romana si usò certamente il nome Venetia riferendolo a una regione intesa come unità fisica ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] LIX, 1944, p. 89 ss.; II, in Mitt. Arch. Inst., III, 1950, p. 148 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1950; H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Bamberga 1950; K. Schefold, Vom Ursprung und ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] , ecc.), in ogni casa doveva esistere un telaio. Si tratta dunque di un oggetto di uso tanto comune da spiegare perché gli scrittori non vi accennino mai nelle loro opere. Dato poi che i telai erano di legno, non se ne è conservato nessuno.
Possiamo ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] testo di Eisen è pieno di improprietà e comprende, nelle illustrazioni, v. non antichi. (Si veda anche vitrarius).
Negli antichi scrittori (principalmente greci e romani) si trovano frequenti notizie intorno al v., alla sua storia ed ai suoi usi, ma ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).