Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] personaggi vividi e riconoscibili con poche battute, come è possibile rilevare in un passaggio di Gente di rispetto, in cui lo scrittore riproduce sia il tono che la tragicomica ingenuità di un bambino che presenta sé stesso e la sua famiglia in un ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi comici risale e in Abruzzo incontra (con la dovuta attenzione) la via Inciampa la notte di Vasche di Pianola (L’Aquila), nelle Marche un vicolo Innominato, a Santa Vittoria in Matenano (Fermo), conosce ...
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Tra un anno si festeggerà il centenario della nascita di Lino Aldani (1926-2009), ovvero uno dei più importanti autori italiani di fantascienza, tra i più tradotti all’estero, che ha attraversato il Novecento [...] più ricorrenti nei racconti di Aldani. Sartre, la cronaca e gli alieniIn queste introduzioni non ci sono soltanto riferimenti a scrittori di fantascienza. Per Morte di un agente segreto (1961), ad esempio, si legge:Jean-Paul Sartre è stato uno dei ...
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Le motivazioni che spingono un Comune a cambiare nome sono state trattate e riguardano principalmente la riduzione dell’omonimia e la rinuncia a nomi imbarazzanti per il loro significato o per le associazioni storiche. Ma non sono le sole ragioni. Dopo aver dettagliato la situazione con Roma e il Lazio, proseguiamo la carrellata nelle altre regioni. Abruzzo, Molise, Campania, PugliaNel 1881 Tarànta-Ch, ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] 23).Una cronaca narrativa a ogni piè sospinta da corroborante nonfiction, della quale sono eredi naturali i giornalisti-scrittori Roberto Saviano, coi romanzi Gomorra (Mondadori, 2006) e La paranza dei bambini (Feltrinelli, 2016), e Lirio Abbate, coi ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] sulla base della popolarità di un eroe o di un’eroina letteraria. A dimostrazione che tale percezione è anche di molti scrittori, si legga in una novellina della raccolta del 1918 dedicata ai genitori Isidoro Del Lungo ed Eduvige Mazzanti, l’esordio ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] dal quale, una volta naufragati nella sua malìa, non vi è più ritorno. Perché, ad accomunare chi si dedica a pratiche scrittorie di diverso genere, non è tanto il fatto banale che gli attrezzi del mestiere sono gli stessi. Servirci delle parole ci ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] in una nuova edizione, a cura di Michela Monferrini. Da un lato il libro raccoglie i moltissimi incontri con grandi scrittori, scrittrici, artisti e musicisti fatti dal critico letterario nel corso di una vita lunga e piena di esperienze, dall'altro ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] forse solo con Emilio Cecchi, principe dell’elzeviro, quando la terza pagina culturale aveva un peso decisivo sulla fortuna degli scrittori. Una fortuna che il tempo si è poi incaricato di confermare: a voler fare i conti più elementari, se mettiamo ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] : io già ne sentivo un certo disagio (p. 153).Oltre a quanto può trovarsi di rilevante sotto il profilo tecnico-scrittorio e sotto quello storico-editoriale, di questo carteggio a colpire è anche (e, verosimilmente, in una misura di netta prevalenza ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).
Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è affacciata sulla scena una nuova generazione...
giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che non si voglia dar nuova voce al vecchio...