FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] ), 24-25, pp. 1331-1347; R. Scrivano, Il Decadentismo e la critica, Firenze, pp. 5-7 e 17-21; Saggi su F. F. critico e scrittore, in Studi di varia umanità in onore di F. F., Cit., pp. 933-1081 (con saggi di L. Curci et al.); M. Petrini, Studiper il ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] di un rapporto intenso con la «libera e laica Svizzera», fatto di viaggi, collaborazioni con i giornali e letture di scrittori elvetici.
L’anno scolastico 1957-58 lo svolse a Roma, presso il ministero della Pubblica Istruzione, dove aveva chiesto di ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] dedizione di Russo agli studi letterari e storici, nonché il suo impegno civile e il sodalizio con artisti, poeti e scrittori (significativa l’Immagine dedicata alla prosa di Russo da Carlo Emilio Gadda). Alla lingua di Russo è dedicata una ...
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NICOLINI, Fausto
. –
Maria Toscano
Nacque a Napoli il 20 gennaio 1879 da Nicola e da Rachele Nicolini. Avo di entrambi i genitori – tra loro cugini – era Niccola Nicolini (1772-1857), insigne giurista [...] rispetto del testo originale ed emendamento filologico dello stesso, con risultati tali che l’ultima di esse, curata per gli «Scrittori d’Italia» con la collaborazione di Alfredo Parente e del figlio Nicola, si può considerare se non definitiva, di ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] dell'opera di C. vale la pena, semmai, di ricordare quelle che lasciano trasparire il disegno più immediato dello scrittore ravennate in relazione alla situazione politica della penisola, e a quella dei Farnese in particolare, il cui governo era ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] di letterati che rinnovano nella città la spensieratezza della stagione umanistica, anche se l'offerta lirica dei vari scrittori, qualora si faccia eccezione per Giovanni Cotta e Giorgio Sommariva, non supera il livello di una decorosa mediocrità ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] . Prose 1920-1979, a cura di G. Zampa, I, Milano 1996, pp. 423-429); G. Debenedetti, gli anonimi paratesti allegati a Scrittori negli anni, cit. (seconda di copertina: Il libro; terza di copertina: L’Autore); P.V. Mengaldo, S. S., in Profili di ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] ss., 253 s., 363 s., 394 s., 399 s., 413 s., 469 s., 480 s., 489 s., 524 s., 583 s.; E. M. Fusco, Scrittori e idee. Dizionario critico della letteratura italiana, Torino 1956, p. 199; Panorama biografico degli Italiani d'oggi, Roma 1956, I, p. 535; F ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] ", fatta "essendomi stato sempre Dio favorevole e stimolatore il mio Genio, e la Natura", ha dato il risultato che da essi scrittori "si è tratto ciò che mi è paruto considerabile, e appartenente a Poetica, a Rettorica, a critica, e a moralità". E ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] delle opere o sono, come quella del Modugno, elusive e generiche. Pure scarse sono le notizie fornite dalle Memorie degli scrittori lucchesi di A. P. Berti (ms. 33 della Bibl. governativa di Lucca).
Le Rime spirituali e morali (Pistoia 1628) dedicate ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).