LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] , 10 s.; 1771, col. 198; 1777, col. 198; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca picena, o sia Notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, I, Osimo 1790, pp. XVIII-XX; V, ibid. 1796, pp. 209-218 (con bibliografia ed elenco dei mss. del L.); F ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] può esser più tarda del 217 a. C. La nuova città ereditò l'importanza ch'era stata di Barce, e due tardi scrittori (Sinesio e Procopio) la ricordano come già in passato, popolosa, insigne, ricca, frequentata. In T. vi furono un'Akademia (istituto di ...
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García Márquez, Gabriel. – Romanziere colombiano (n. Aracataca 1927), insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1982. Nel 1967 pubblica uno dei suoi romanzi più noti, che lo consacrerà tra i grandi [...] scrittori del secolo: Cien años de soledad (trad. it. 1968), ambientato in un paese leggendario, Macondo, in cui si intrecciano avvenimenti e fantasticherie, eroismi, crudeltà e solitudine. È considerato la massima espressione del cosiddetto realismo ...
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Liburnio, Nicolò
Cesare Federico Goffis
Nato " vicino al Timavo " forse nel 1474, morto a Venezia nel 1557. Fu canonico di S. Marco, rimatore (Opere gentile et amorose, ecc., Venezia 1502; Le selvette [...] con la Difensione di D. contro le accuse d'ibridismo e arcaicità. La difesa è debole (salvo dove si avvertono gli scrittori che " dovessino por mente a certi vocaboli di Dante al suo tempo forse più convenevolmente usati, e oggi spenti quasi del ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] materialista nel Triregno di P. Giannone. Lo stato di semi-clandestinità o di persecuzione nel quale operarono questi scrittori ha fatto misconoscere per lungo tempo la loro vastissima attività.
Più nota, e storicamente più efficace, è invece ...
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Costrutto sintattico consistente nel susseguirsi di due costruzioni diverse in uno stesso periodo, la prima delle quali resta incompiuta, mentre la seconda porta a compimento il pensiero; per es.: Io, [...] pazienza. Più genericamente, qualsiasi costrutto in cui non viene osservata la sintassi normale. Frequente nel parlare familiare e nei proverbi, è spesso utilizzato dagli scrittori, o per maggiore efficacia o per riprodurre il linguaggio del popolo. ...
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Nobile famiglia veneziana (detta anche Moysolini) d'incerta origine, localizzata da taluni ad Aquileia, da altri in Lombardia. Stabilitasi a Venezia intorno al 1000, si divise ben presto in varî rami ("di [...] ") e occupò una posizione di primo piano nella vita veneziana, dando alla Repubblica sette dogi, numerosi militari, diplomatici, ecclesiastici, scrittori. I due rami, tuttora fiorenti, "di San Samuele" e "di San Stae" ebbero origine nel sec. 16º da ...
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Bibliografo (Siviglia 1617 - Madrid 1684); nominato da re Filippo IV (1654) agente generale degli affari relativi alla corona di Spagna, delle Due Sicilie e dell'Inquisizione, visse a lungo in Italia. [...] la Bibliotheca hispana vetus (post., 1696), opere tuttora d'utilissima consultazione, in cui sono raccolti dati concernenti gli scrittori iberici dall'età di Augusto al 1670. È anche autore di una Censura de historias fabulosas (pubbl. postuma, 1742 ...
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Studioso di agraria e di storia economica (Volterra 1714 - Firenze 1789); rivestì alte cariche nell'amministrazione finanziaria del Granducato di Toscana e lasciò due interessanti opere: Della decima e [...] di altre gravezze imposte dal comune di Firenze (1765) e Saggio sopra il giusto prezzo delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani (rist. in Scrittori classici d'economia politica di P. Custodi, 1813). ...
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Filologo, morto a Napoli il 24 agosto 1971. Direttore del Grande dizionario della lingua italiana dell'Utet, era passato, nel 1961, dalla cattedra di filologia romanza a quella di letteratura italiana, [...] il Novecento raccogliendo, in Testimonianze del Novecento letterario (post. 1972), soltanto alcuni dei suoi interventi su scrittori di questo secolo (Panzini, Soffici, Bacchelli ma soprattutto D'Annunzio e Pirandello). Un'originale interpretazione ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).