Paleografo, filologo, storico della cultura medievale tedesco (Altendorf 1906 - Monaco di Baviera 1991). Dal 1953 è stato professore ordinario di filologia latina medievale nella università di Monaco. [...] P. Lehmann, il B. ha studiato i problemi della scrittura latina nell'età altomedievale e in particolare i centri scrittorî tedeschi di età carolingia (Die südostdeutschen Schreibschulen und Bibliotheken in der Karolingerzeit, I, 2a ed., 1960; Libri ...
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Medico greco, principale rappresentante della scuola dogmatica del 4º sec. a. C. Visse in Atene dove fu amico di Platone: fu considerato uno dei più grandi medici dell'antichità. Si occupò di anatomia, [...] embriologia e fisiologia. Restano pochi frammenti dei suoi numerosi scritti in lingua attica. La ricostruzione delle sue dottrine è basata soprattutto sulle citazioni dei tardi scrittori di medicina, specialmente Galeno, Celio Aureliano e Sorano. ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] come Paolo Sarpi (1552-1623) e Zeger Bernardo van Espen (1646-1728).
In Germania tra i riformati appaiono i primi scrittori che si occupano di diritto statale, o per rivendicare la preminenza del sovrano e i suoi diritti (Simone Schard: 1535-73 ...
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NOVARO, Mario
Poeta, nato a Diano Marina (Imperia) il 25 settembre 1868, morto a Forti di Nava (Pornassio, Imperia) nel 1944; fratello di Angiolo Silvio. Studioso di filosofia, si laureò a Berlino con [...] (1893); diresse una delle riviste più caratteristiche del primo Novecento, La Riviera ligure (1899-1919), che rivelò parecchi scrittori e poeti nuovi (fra cui G. Boine, C. Roccatagliata Ceccardi, C. Sbarbaro).
Alla poesia si dedicò egli stesso ...
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. L'atto dell'accomodare (lat. commodus) dell'adattare; anche accomodazione. È termine in uso nell'esegesi biblica. In maniera generale si riferisce all'uso di citare frasi e passi delle Scritture in un [...] sin dai tempi più antichi ha fatto largo uso di tale accomodamento (o adattamento), specialmente nelle composizioni liturgiche. Scrittori ecclesiastici, teologi, moralisti e predicatori di ogni tempo hanno usato e abusato di questo sistema: la Chiesa ...
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SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] 1565, dopo che ebbe collaborato alla compilazione del catechismo del concilio di Trento, pubblicato nel 1564. Anche nella pubblicazione degli scrittori sacri sotto Pio IV e Pio V il S. partecipò con altri cardinali.
Il 16 settembre 1566 fu nominato ...
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ISSEDONI ('Ισσηδοί, Ισσηδόνες, 'Εσσηδόνες)
Antonino Pagliaro
Popolo dell'antichità d'incerta ubicazione, e d'incerta appartenenza etnica. Molto probabilmente si tratta di un popolo che aveva dimora ad [...] il fiume Isset (che ne continua forse il nome) e il corso inferiore del Tobol. Ma le notizie tramandate dagli scrittori classici sono al riguardo scarse e molto discordi.
Punto di partenza di quanto nell'antichità si raccontava intorno agl'Issedoni ...
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Narratore spagnolo, nato a Iria Flavia (in Galizia) l'11 maggio 1916. Dopo l'apparizione del suo romanzo d'ambiente, a forti tinte drammatiche, La familia de Pascual Duarte, Madrid 1942, la produzione [...] di C. si è imposta via via all'attenzione della critica e alle ultime generazioni di scrittori come l'esempio più coraggioso di rinnovamento della prosa spagnola, verso esperienze di stile impegnate modernamente, a contatto col romanzo europeo e ...
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MONTAGU, Elizabeth nata Robinson, contessa di
Eucardio Momigliano
Scrittrice inglese, nata il 2 ottobre 1720, morta il 25 agosto 1800. Ha rappresentato nel sec. XVIII in modo brillante l'intellettualismo [...] , creando intorno a sé, con la larghezza di mezzi che la sua fortuna e la sua nobiltà le permettevano, un cenacolo di scrittori e di artisti ai quali è dovuta la sua notorietà, forse superiore ai meriti intrinseci. Seguendo il marito, che era un ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] . Ferrarese si dice nei pronostici da lui pubblicati per gli anni dal 1491 al 1495. Celebrato come astrologo insigne da scrittori contemporanei o di poco più tardi, il Borsetti avanzò l'ipotesi che fosse stato maestro nello Studio ferrarese, ma senza ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).