Scrittore americano (Ogden, Utah, 1897 - New York 1955). Autore di saggi, tra cui notevoli tre su Mark Twain (Mark Twain's America, 1932; Essays on Mark Twain, 1942; Mark Twain at work, 1942); suscitò [...] polemiche con The literary fallacy (1944) attaccando W. van Brooks e altri critici e scrittori, tra i quali Hemingway, Dos Passos e SinclairLewis, da lui accusati di aver creato una scissione tra letteratura e vita reale. Fu (1936-38) direttore della ...
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Donati, Alba. - Scrittrice, poetessa e critica letteraria italiana (n. Lucca 1960). Consulente editoriale, ha tenuto rubriche di poesia su diversi quotidiani e ha lavorato per Rai Radio 3 e per RAI 3. [...] Fondatrice della scuola di scrittura Fenysia, nel 2010 è stata tra le creatrici del Festival degli Scrittori, dal 2016 è presidente del Gabinetto Vieusseux. Ha esordito nel 1993 su Poesia nella rubrica “I poeti di trent’anni”, ha pubblicato le ...
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Giurista, notaio (Perugia 1185 circa - Bologna dopo il 1245); insegnò a Bologna nelle scuole di arte notarile di Porta Nuova. Compose due opere di arte notarile: un Liber formularius contractuum ac instrumentorum, [...] che segnava un notevole progresso sui precedenti, e un'Ars notariae. A quest'opera attinsero i successivi scrittori di ars notariae della seconda metà del sec. 13º, Salatiele, Rolandino de' Passaggeri e altri. ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] kia boa o vong (1985; trad. it. Oltre ogni illusione, 2004). Nguyên Huy Thiêp (n. 1950), forse il più grande e originale scrittore vietnamita vivente, autore di raccolte di novelle tra le quali la più celebre è Nhung ngon giov Hua Tat (1989; trad. it ...
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Critico letterario, nato a Sestri Levante il 25 gennaio 1911; dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale è anche (dal 1950) rettore. Partecipò attivamente ai movimenti [...] letterarî di avanguardia, con importanti saggi e studî sui principali poeti e scrittori francesi e italiani del Novecento, collaborando al Frontespizio, a Corrente, a Campo di Marte e ad altri giornali e riviste dell'ermetismo; attualmente collabora ...
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Critico letterario ceco (Litomyšl 1880 - Polička, Boemia Orient., 1939). Figlio della scrittrice Tereza Nováková (Praga 1853 - ivi 1912), fu prof. di letteratura ceca all'univ. di Brno e redattore culturale [...] del quotidiano Lidové noviny ("Il giornale del popolo"). Con un colorito impressionismo scrisse una serie di ritratti di scrittori boemi e stranieri, apparsi in riviste e poi raccolti in diversi volumi (Mužové a osudy "Uomini e destini", 1914; ...
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POULET, Georges
Massimo Colesanti
Critico letterario belga, nato a Chênée il 29 novembre 1902. Dopo avere studiato filosofia e lettere nella città natale, ha insegnato a vario titolo letteratura francese [...] a tutta la raccolta; La distance intérieure (1952); Le point de départ (1964); Mesure de l'instant (1968), con saggi su scrittori molto diversi e lontani, e non soltanto francesi. Non meno notevoli i suoi studi sullo spazio (e il termine di "distanza ...
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SALVINI, Salvino
Guido Mazzoni
Letterato, nato nel 1668 a Firenze, dove morì nel 1751. Fratello del molto più famoso Anton Maria (v.), fu insieme con lui educato alle lettere, ma le coltivò in un campo [...] ristretto: come cronistorico della letteratura fiorentina (avviò, senza compierla, una Storia degli scrittori fiorentini; condusse a termine invece I Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717) e dell'alta curia della sua città (Catalogo ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] deliberano stando seduti (cfr. le espressioni italiane "assise", "seduta"), ne consente l'uso vario che incontriamo negli scrittori greci, i quali chiamano sinedrio la riunione di rappresentanti di città federate, di anfizioni, di giudici (l'Areopago ...
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PANNWITZ, Rudolf
Karl Löwith
Scrittore tedesco, nato a Krossen sull'Oder il 27 maggio 1881. Vive già da lungo tempo in assoluta solitudine nell'isola Calamotta presso Ragusa (Dalmatinische Einsamkeiten, [...] 1924).
Era in origine vicino al gruppo di Stefan George e appattiene a quelli generazione di "scrittori-filosofi" che conta Leopold Ziegler, O. Spengler, L. Klages e Broder Christiansen. Come costoro, ha agito soprattutto sulla gioventù libero- ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).