Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] , era già troppo tardi. La Bulgaria, occupata dai Turchi, era condannata a un lungo marasma culturale, sicché i due principali scrittori dell’epoca, G. Camblak e Costantino il filosofo, dovettero svolgere la loro attività in Serbia e in Russia.
Solo ...
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Scrittore tedesco (Kleinort, Prussia Orientale, 1887 - Uerikon, Svizzera, 1950). Scrittore assai coerente, e perciò anche monocorde, sin dall'esordio costituito dal romanzo Die Flucht (1916) sviluppa l'unico [...] tema dell'amore della natura, nutrito in una specie di adesione religiosa e si caratterizza, rispetto ai facili scrittori del movimento Blut und Boden, per la completa assenza di toni appagati, presentando invece personaggi mesti e sconfitti, che nel ...
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Pseudonimo del romanziere inglese Harry Summerfield Hoff (Crewe 1910 - Londra 2002). Si affermò con Scenes from provincial life (1950), un romanzo che inaugurò un nuovo genere di realismo nell'Inghilterra [...] del primo dopoguerra. Il libro ebbe grande influenza su J. Braine, J. Wain, K. Amis e altri scrittori del gruppo degli "Angry young men". Altri suoi romanzi: Young people (1958); Scenes from married life (1961); Memoirs of a new man (1966); You want ...
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Rivista letteraria fondata a Bologna nel 1956, uscita in 2 serie (la 2a, edita da Bompiani, limitata a 2 numeri del 1959). Ne furono redattori F. Leonetti, P.P. Pasolini e R. Roversi, cui si aggiunsero, [...] nella 2a serie, F. Fortini, A. Romanò e G. Scalia. Pur ospitando scrittori affermati (G. Bassani, A. Bertolucci, I. Calvino, G. Caproni, C.E. Gadda, M. Luzi ecc.), ebbe carattere di tendenza, promuovendo una revisione del novecentismo non solo ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] pubblicò varî saggi poi raccolti in volume (1934).
L'entusiasmo suscitato dall'Estetica del Croce fu tale che indusse parecchi, anche scrittori d'arte, a ripeterne i principî, e d'altra parte a ripetere i dati di fatto tali e quali erano forniti ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] reale di garanzia; ma sulla sua precisa configurazione molto si disputa.
Secondo alcuni scrittori essa, almeno al tempo degli oratori, consisterebbe in una datio in solutum per il caso che non sia soddisfatto alla scadenza il credito per cui fu ...
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LIBIFENICI (gr. Λιβυϕοίνικες; lat. Libyphoenices)
Francesco BEGUINOT
Nome che si trova in parecchie fonti classiche (Ecateo, Polibio, Strabone, Diodoro Siculo, Tito Livio, Plinio il Vecchio, Tolomeo, [...] ecc.) applicato ad alcune popolazioni dell'Africa del nord, che si ritenevano, in base alle indicazioni di qualcuno dei detti scrittori, mescolanze di coloni fenici e d'indigeni libici, cioè dei meticci. Ma un più attento esame delle fonti ha ...
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Romanziere americano, nato a St. Louis il 10 novembre 1871, morto il 12 marzo 1947. Lavorò nell'epoca in cui il fermento d'idee politiche e sociali fu, negli S. U., più intenso e ne fu aggiogato, con quasi [...] tutti gli altri scrittori tendenzialmente naturalistici, al carro del romanzo a tesi sociale.
In una prima fase, il C. scrisse racconti romantici storici: Richard Carvel, 1899; The Crisis, 1901; The Crossing, 1904. In un secondo tempo si volse a ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] le scene di G. Torelli. Ad ogni modo, nella sua critica alle tre regole aristoteliche, il B. affermò arditamente che... "gli Scrittori hanno cavati i precetti dall'uso de' Poeti: onde prima è stata la Tragedia, e poi la Poetica" e scrisse ancora ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] classiche e cristiane. Fra le sue moltissime opere, occorre citare le Etymologiae, che attingono a fonti svariatissime (scrittori classici e della tarda romanità, autori ecclesiastici ecc.). Importante anche la sua attività episcopale, della quale si ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).