MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] loro favolose ricchezze ebbero i re dell'Asia anteriore e dell'Oriente: ce ne fanno ricordo gli scrittori greci, che li designano col termine ϑησαυροί; e un'idea di essi possiamo avere da quelli rinvenuti nei palazzi della Mesopotamia o in quelli ...
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Poeta russo ed eminente uomo politico, nato a Bogorodskoe nel 1760, morto a Mosca nel 1837. Il suo nome come poeta è affidato soprattutto alle favole e alle satire, alcune delle quali, come, per esempio, [...] quella contro gli scrittori di odi, è molto caratteristica per la comprensione dell'epoca. Le sue opere complete furono pubblicate varie volte; ultima edizione a cura di A. A. Floridov (Pietroburgo 1895, voll. 2).
Bibl.: E. Lo Gatto, Storia della ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , col risultato che l’uso del volgare tra secondo Trecento e primi Quattrocento è o affrontato con riluttanza o lasciato a scrittori meno ambiziosi e moderni. Se ne vedono bene le conseguenze a Firenze, dove il fiorentino argenteo, con tratti che lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] personali ma anche da un tacito confronto con il pensiero di un altro maestro della letteratura europea, Bertolt Brecht, lo scrittore tedesco forse più sensibile al problema della verità e anch’egli uomo di teatro. Nella Vita di Galileo (Leben des ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] ebbe un enorme successo, ma sollevò aspre polemiche per gli attacchi alle convenzioni della borghesia vittoriana. S. si confermò scrittore d'eccezione con l'irriverente ma affettuosa biografia Queen Victoria (1921) e con la più vasta e drammatica ...
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UGONOTTI (fr. Huguenots)
Delio CANTIMORI
Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia.
L'origine del loro [...] nome è discussa, e fu incerta fin dal principio, poiché alcuni scrittori, come l'Estienne (nella prefazione al suo Erodoto, 1566), e come il Mézières, sostenevano un'interpretazione, mentre i polemisti del partito dei Guisa ne sostenevano un'altra, ...
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TOEPFFER, Rodolphe
Ferdinando Neri
Scrittore di lingua francese, nato il 17 febbraio 1799 a Ginevra, dove morì l'8 giugno 1846. Figlio del pittore Adam T., apprese a disegnare e illustrò poi i suoi [...] libri: il primo, che gli acquistò buon nome fra gli scrittori francesi e che rimane un piccolo capolavoro di umorismo sentimentale, fu La bibliothèque de mon oncle (1832).
Il T. scrisse novelle e romanzi (Le presbytère, 1833-1839 Nouvelles genevoises ...
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Scrittore americano, nato a Terre-Haute (Indiana) il 27 agosto 1871. Giornalista, critico, romanziere, è specialmente conosciuto per romanzi lunghissimi, di stile trasandato e pesante ma poderoso e prettamente [...] americano, i quali per scene e caratteri realistici influirono su molti altri scrittori. Fra i suoi romanzi sono specialmente degni d'essere ricordati: Sister Carrie (1900), Jennie Gerhardt (1911), The Titan (1914), The Genius (1915), An American ...
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NIEVO, Stanislao
Gabriele Scalessa
NIEVO, Stanislao. – Nacque a Milano il 30 giugno 1928, secondo di quattro fratelli (oltre a lui, Ippolito, Giovanna e Giangaleazzo), da Antonio, titolare di una fabbrica [...] Ippolito e Stanislao Nievo (http://www.fondazionenievo.it/ it/). C. Toscani, Il mendicante di stelle. Stanis N.: storia di uno scrittore, Venezia 2002; I tre cantastorie del Castello. Ermes di Colloredo. Ippolito Nievo. S. N., a cura di M. Santiloni ...
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Economista (Pertuis, Provenza, 1715 - Argenteuil 1789). Lasciò la carriera militare per occuparsi delle sue terre e degli studî, e con l'Ami des hommes, ou Traité de la population (5 voll., 1756-60) raggiunse [...] una grande notorietà anche all'estero ed entrò in contatto con gli scrittori fisiocratici. Divenuto uno dei più caldi assertori di tale dottrina, collaborò attivamente al Journal de l'agriculture, du commerce et des finances, organo del movimento ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).