Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] sull'argomento; e da asserire di sé stesso: "nel fondo dell'animo mio, certo io sono piuttosto un pescatore che uno scrittore". In questo periodo di solitudine e di raccoglimento provvide anche a riunire in volumi una quantità di vecchi suoi saggi e ...
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GULLBERG, Hjalmar
Mario GABRIELI
Poeta svedese, nato in Scania nel 1898.
Insieme a Lagerkvist ha contribuito a restaurare la spiritualità della poesia contro il sensualismo e l'anarchismo della generazione [...] di scrittori proletarî e freudiani. Fine e dotto umanista, ostile a ogni forma di collettivismo (Gemenskap, Comunità, 1932), traduttore dei tragici greci, di Aristofane e Calderon, G., pur restando tecnicamente legato alle forme tradizionali della ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] cui per contratto non si può mai prescindere dall’imago, se non dalla figura reale, di chi scrive. Il lettore stipula con lo scrittore un patto che lo impegna a considerare il testo come emesso da una voce reale, e non da un narratore che, anche nel ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] come celebre giureconsulto (cfr. G. Vincioli, p. 29). Sono ricordati della stessa famiglia, tra gli altri, un Agnolello e un Alessandro di Giovannello, dottore, inviati in diverse occasioni come ambasciatori ...
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Erudito (Venezia 1701 - ivi 1755); entrò fra i minori osservanti e fu mandato a Corfù, a Napoli, a Padova. Bibliotecario nel convento della Vigna, a Venezia, scrisse un'utile - ma incompiuta - Istoria [...] degli scrittori veneziani (1752). ...
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Sovremennye zapiski Rivista politica, sociale e letteraria degli emigrati russi («Memorie contemporanee»), pubblicata mensilmente a Parigi dal 1920 al 1937. Raccolse intorno a sé le maggiori figure dell’emigrazione [...] russa, tra gli scrittori: I.A. Bunin, M.A. Aldanov, B.K. Zajcev, N.A. Berdjaev, L. Šestov, F.A. Stepun, P.N. Miljukov. Ha avuto una sua continuazione, dopo il 1940, a New York nella rivista Novyj Žurnal. ...
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KOLIQI, Ernesto
Scrittore albanese, nato a Scutari il 20 maggio 1903; si è laureato in lettere a Padova.
Buon conoscitore della letteratura italiana e francese, il K. è, fra i giovani scrittori albanesi, [...] un profondo analista dell'anima del suo popolo e un cultore della lingua e della letteratura popolare albanesi. Sia nella sua prosa sia nella sua poesia ha introdotto una serie di parole e costrutti della ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] 1662, p. 179; F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, p. 274; B. Corte, Notizie istor. intorno à medici scrittori milanesi, Milano 1718, pp. 109-111; J. J. Manget, Bibliotheca scriptorum medicorum, I, 2, Genevae 1731, p. 126; G. B ...
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Scrittore (Milano 1896 - Napoli 1961). Condirettore, dal 1928 al 1934, dell'Italia letteraria; direttore (1946-1948) della rinnovata Fiera letteraria e, dal 1952, della rivista L'approdo letterario, collaboratore [...] si conciliano, spesso felicemente, con le esperienze stilistiche della Ronda. Pubblicò anche varî volumi di saggistica e polemica letteraria (Scrittori d'Europa, 1928; Le carte parlanti, 1941; Un europeo d'Italia, 1951; L'uso della parola, 1958; I ...
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LEINO, Eino (pseudonimo di Armas E. Leopold Lönnbom)
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, nato a Paltamo (Finlandia) il 6 luglio 1878, morto a Nuppulinta il 10 gennaio 1916. È, tra gli scrittori [...] finlandesi, il più fecondo e più vario. Già sui banchi della scuola traduceva il Kung Fialar e Nadeshda del Runeberg. Coadiuvò il fratello Kasimir (v.) nella sua attività teatrale e si fece notare come ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).