Poeta ungherese (Kolozsvár 1890 - ivi 1941); fondò (1921) la rivista letteraria Pásztortűz ("Fuoco di bivacco"), che raccolse attorno a sé gli scrittori ungheresi di Transilvania. Autore di poesie nazionalistiche [...] e irredentistiche (Segítsetek "Aiutateci", 1919; Mindhalálig "Fino alla morte", 1921), scrisse anche liriche di carattere idealistico (R. S. összes versei "Tutte le poesie di S. R.", 1941) e il volume ...
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Alcuni scrittori pretendono che l'uso del biglietto di visita fosse noto ai Greci e ai Romani, fondando la loro affermazione sull'esistenza delle schedulae gratulatoriae o altre simili. È certo che sino [...] trovare le prime origini del biglietto di visita. In un sonetto di Bernard de la Monnoye, pubblicato all'Aia nel 1716, lo scrittore francese accenna all'origine ed all'uso del biglietto di visita: J'ai sous Louis le Grand commencé d'avoir cours, e ...
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twittabile
agg. Che può essere comunicato mediante la rete sociale Twitter.
• Questo porta all’autocensura? «Non credo che scoraggi gli scrittori, credo che crei questa retorica pubblicitaria buonista [...] che viene introiettata. Se scrivo un libro twittabile scrivo un libro fasullo. L’alternativa è l’estremo opposto: l’insulto, il disprezzo. L’ambivalenza, l’elemento chiaroscurale tipico della letteratura ...
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Filologo belga (Frameries 1867 - Gand 1945), prof. di letteratura greca nell'univ. di Gand, autore di pregevoli monografie e studî su scrittori della decadenza greca e bizantini, collaborò all'edizione [...] della Storia ecclesiastica di Evagrio (1899) e delle Lettere di Giuliano l'Apostata (1922), di cui diede, nel 1932, l'edizione e traduzione dei Discorsi; si occupò poi di storia della magia e astrologia ...
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´ Rivista letteraria, artistica e politico-sociale (russo «Ottobre»). Iniziò le sue pubblicazioni (mensili) a Mosca nel 1924 come organo dell’Associazione russa degli scrittori proletari, sotto la direzione [...] F.I. Panfërov, che la mantenne fino al 1960. Ebbe come compito la formazione dei quadri degli scrittori proletari; accusata di deviazionismo (1928-29), rientrò nei ranghi e si assunse la difesa dell’eredità della grande letteratura russa dell ...
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Erudito e archivista (Napoli 1813 - ivi 1882); rivolse tutta la sua attività scientifica agli studî di storia napoletana (Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli, 1844; Biografie degli [...] accademici alfonsini, 1881). Dal 1846 fino alla morte si occupò dei registri angioini, cui dedicò numerose pubblicazioni. Fra i molti repertorî da lui pubblicati, si ricorda anche la Biblioteca storico-topografica ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1810 - ivi 1887). Scrittore fecondissimo di commedie e vaudevilles, che compose quasi sempre in collaborazione. Tutti gli scrittori del genere vissuti nel suo tempo furono [...] suoi collaboratori in una produzione vastissima, oggi quasi del tutto dimenticata. Tra le cose più note: Le carnaval des maris (1853); Les crochets du père Martin (1858), che ebbe fortuna anche in Italia ...
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Scrittore albanese (Berat 1926 - Ankara 217). Dopo aver lavorato come attore nel Teatro Popolare (1950-52), entrò a far parte della Lega degli scrittori, subendo ripetuti periodi di detenzione (1953-55; [...] hanno fatto seguito opere di narrativa (Legjenda e asaj që iku "La leggenda di quanto è trascorso", 1992) e teatrali (Tiranozauri "Il tirannosauro", scritto nel 1975 e rappr. nel 1995), che lo pongono tra gli scrittori più interessanti del suo Paese. ...
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WPA Sigla di Works Progress Administration, agenzia governativa statunitense istituita nel 1935 con il fine di fornire lavoro ad artisti, musicisti, scrittori e attori. Nel suo ambito fu stabilito, nel [...] 1935, il FAP (Federal Art Project), che si occupò del decentramento dei programmi artistici e della ricerca e catalogazione della tradizione artistica degli Stati Uniti, sulla scia di precedenti esperienze, ...
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Propriamente, tagliatore, quindi raccoglitore di radici; nell’antica Grecia si chiamavano r. i raccoglitori e venditori di droghe medicinali e anche gli scrittori che si occupavano precipuamente di piante [...] medicinali ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).