Scrittore danese, nato nel 1869 a Christianshavn. Come molti scrittori nordici, passò la giovinezza misera e stentata. Fu calzolaio e poi muratore; soltanto con la pubblicazione della sua prima opera (Skygger, [...] Ombre, 1898) poté uscire dalle strettezze finanziarie e dall'avvilimento morale in cui si dibatteva. I suoi romanzi principali sono Pelle Eroberen (Pelle il Conquistatore), 4 voll., 1906-10, in cui è descritta ...
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SCIFO (σκύϕος)
Paolino Mingazzini
Nome di una forma di vaso antico. Dai passi degli scrittori greci e romani che ne fanno menzione, risulta che l'uso di questo nome non era legato a una forma del tutto [...] particolare, ma che si riferiva in genere a un recipiente concavo assai capace. È dubbio, quindi, se sia esatto chiamare così quei vasi che la nomenclatura archeologica moderna designa talora con questo ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] largo della costa dalmata, da un uragano che per due giorni squassa il cargo malandato. Dopo la deludente crociera, il futuro scrittore deve aver capito di non essere tagliato per quel tipo di vita. Mette da parte i suoi propositi di solcare impavido ...
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ca
Amedeo Quondam
. Apocope di ‛ casa ', normale nei dialetti settentrionali; è presente anche negli scrittori toscani, e ha lasciato tracce di sé nei nomi di luogo (cfr. Parodi, Lingua 274, 289). In [...] If XV 54 è usato da D. nel suo discorso a Brunetto Latini, per spiegare lo scopo del suo viaggio: questi... / reducemi a ca per questo calle. L'espressione è stata variamente interpretata; parecchi commentatori ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] scavo interiore, alla ricerca di sé stessi.
Con la cultura medievale le b. acquistano un tono edificante: gli scrittori espongono modelli di ‘pietà religiosa’ e virtù civile e contemporaneamente indicano all’esecrazione dei credenti esempi opposti di ...
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Il più famoso scultore greco. Di nessun altro artista dell'antichità gli scrittori classici hanno lasciato tante notizie quante se ne hanno di F. Di poche altre cerchie o scuole artistiche si sono individuate [...] Roma (Nat. Hist., XXXVI, 15); un'Amazzone per l'Artemisio di Efeso (Luciano, Imag., 4; Plin., Nat. Hist., XXXIV, 53). Gli scrittori accennano ancora: a un Apollo Parnopios, sull'Acropoli di Atene (Paus., I, 24, 8); a una statua di Atena eseguita in ...
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Antico cittadino romano di stirpe plebea che, secondo la tradizione seguita da Livio e altri scrittori antichi, al tempo dell'invasione gallica (390 o 386 a. C.) avrebbe trasportato in salvo da Roma a [...] Cere le vestali, perché non fossero interrotti i sacrifizî e i riti da esse curati ...
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Scrittore belga (Anversa 1854 - Schaerbeek 1927) di lingua francese. Si unì (1881) al gruppo di scrittori che fondarono La Jeune Belgique, da cui poi si distaccò non condividendo il loro sempre più accentuato [...] parnassianesimo, e fondò un'altra rivista, Le Coq rouge (1895). Rappresentò di preferenza ambienti campestri e figure di reietti e di vagabondi. I suoi principali romanzi, di un realismo a volte troppo ...
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Scrittore giapponese (Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935 - Tokyo 2023). Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale sia per i ripetuti attacchi [...] al sistema politico ed economico giapponese, Ō. ha ottenuto un riconoscimento a livello internazionale nel 1994, con l'assegnazione del premio Nobel per la letteratura. La ricchezza immaginativa, la polivalenza ...
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Oggi comunemente con questo nome s'intende la colocasia antiquorum Schott (Arum colocasia L.) della famiglia Aracee, sottofamiglia Colocasioidee. È una grande erba con rizoma tuberoso, quasi acquatica, originaria dell'India e della Malesia, coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali, per il rizoma tuberoso ricchissimo di amido e per le foglie giovani, mangiate come gli spinaci. Da tempo introdotta ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).