al-Aswānī, ῾Alā᾽ - Scrittore egiziano (n. Il Cairo 1957). Tra i più interessanti scrittori mediorientali contemporanei, si è imposto nel panorama letterario internazionale con il romanzo ‘Imārat Ya‘qūbiyān [...] (2002; trad. it. Palazzo Yacoubian, 2002), il libro più letto nel primo decennio del 21° secolo nel mondo di lingua araba, in cui ha denunciato con sagacia e ironia le arretratezze e la corruzione della ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] diritto, secondo la principale accezione, perdita di un diritto, per non averlo esercitato entro il tempo dovuto.
Diritto
Istituto giuridico, per il quale, decorso un determinato periodo di tempo, non ...
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NESTORE Annalista
Giorgio Vernadskij
Monaco del monastero Pečerskij, di Kiev, uno dei primi scrittori russi, nato nella metà del sec. XI, morto dopo il 1116.
Scrisse la Narrazione della vita e dell'uccisione [...] dei beati martiri Boris e Gleb e, dopo, La vita di Teodosio, superiore del monastero Pečerskij. Queste due opere di Nestore sono compenetrate di profondo sentimento nazionale, corrispondente alla tendenza ...
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Pseudonimo collettivo (propr. "Martino guasta-prelati" o "Martino flagellatore di prelati") assunto da alcuni scrittori puritani (tra i principali: J. Udall, H. Barrow, J. Penry, J. Trockmorton), autori [...] le leggi promosse dall'arcivescovo di Canterbury J. Whitgift, d'accordo con la regina Elisabetta, contro gli scrittori puritani che da tempo svolgevano propaganda calvinista antiepiscopale. Tali opuscoli provocarono varie risposte (di Th. Cooper, J ...
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. Parola composta dal gr. αὐτός "stesso" e κτίσις (che negli scrittori ecclesiastici è il nome tecnico della creatio divina ex nihilo), e significante quindi "fondazione, posizione, creazione di sé". Coniata [...] da B. Spaventa, ha assunto particolare importanza nella terminologia filosofica dell'idealismo attuale di G. Gentile. Tipicamente, vale a designare il concetto con cui, in tale sistema, viene risolto il ...
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fattura
Come ricorda il Parodi (" C Bull. " XII [1905] 331 n.) " factura negli scrittori ecclesiastici, Tertulliano, per esempio, vale ‛ creatura ' ", senso che il vocabolo mantiene nelle occorrenze [...] dantesche: quando [l'amore] al mal si torce, o con più cura / o con men che non dee corre nel bene, / contra 'l fattore adovra sua fattura (Pg XVII 102); tu [la Madonna] se' colei che l'umana natura / ...
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Rivista letteraria fondata a Parigi nel 1889 da A. Vallette e da un gruppo di scrittori fautori del simbolismo, influenzati da R. de Gourmont. Il titolo fu ripreso da un periodico pubblicato negli anni [...] , alla quale si deve la pubblicazione o ristampa dei testi fondamentali del simbolismo, nonché la promozione di opere di giovani scrittori. Diretta da Vallette fino alla morte (1935) e poi da G. Duhamel (1935-38), sospese le pubblicazioni durante l ...
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MÉRÉ, Charles
Autore drammatico francese, nato a Marsiglia nel 1883.
Fa parte di quegli scrittori che si son formati durante il periodo bellico sui modelli di Bernstein, di Kistemaekers; cioè degli scrittori [...] di drammi a effetto, abilmente mescolati con elementi del repertorio passionale caro al Bataille: casi e intrighi congegnati con tradizionale abilità, che hanno per ambienti preferibilmente i palaces e ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] lo sport.
Fra le due guerre. - Nel corso degli anni Venti, lo sport irrompe entro gli studi di letterati e artisti; scrittori e poeti con sempre maggiore assiduità affollano le tribune degli stadi o dei campetti di periferia, sono sotto le corde del ...
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Rivista letteraria mensile pubblicata a Roma dal 1919 al 1923, redatta da un gruppo di scrittori (V. Cardarelli, che la diresse dal 1920, R. Bacchellli, A. Baldini, B. Barilli, E. Cecchi, L. Montano, A.E. [...] tradizione, e un mirabile esempio di quella prosa insieme poetica e riflessiva che si accordava con il loro gusto di scrittori portati più al saggio che alla narrativa. Il neoclassicismo della R. mostrava inoltre più di un’affinità con quella poetica ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).